I playoff dei Rangers iniziano con una sconfitta

Il Giornale di Vicenza, 25 Gennaio 2016

“Il pensiero positivo vede l’invisibile, sente l’intangibile e realizza l’impossibile”, recita un saggio aforisma anonimo. Vengono in mente i Rangers, che ieri, di fronte al pubblico della BpVi Arena, hanno perso 23-9 contro il Colorno nella prima giornata della poule promozione. Di positività, il Vicenza, ha fatto incetta dopo aver raggiunto l’obiettivo della salvezza. E si vede, anche se potrebbe risultare invisibile, perché capitan Doglioli e compagni giocano a viso aperto, con grinta e determinazione, senza nutrire timore reverenziale nei confronti di alcuno. Anche se ieri l’epilogo è stato negativo. E ciò che si sente, anche se potrebbe sembrare intangibile, è un gruppo coeso, affiatato, arricchito dalla freschezza e dalla sana ambizione dei giovani del vivaio, lanciati letteralmente in mischia da coach Rampazzo. Un gruppo che lavora ogni settimana ventre a terra per alimentare i propri sogni e raggiungere i propri obiettivi. E chissà, magari un domani (non in questa stagione) il gruppo potrà rivelarsi all’altezza di realizzare l’impossibile: il salto in Eccellenza. Salto di qualità che vuole fare il Colorno, che ieri, trascinato da uno straripante Eade Scott, ha dimostrato di poter ambire, già in questo campionato, al traguardo desiderato. A sbloccare il risultato sono stati i Rangers col piazzato di Herbert, che ha calciato l’ovale tra i pali tre volte su tre tentativi, al 5′, al 20′ e al 40′ del primo tempo. Un cecchino infallibile. L’apertura neozelandese del Colorno Scott Eade gli ha risposto dalla piazzola al 7′ e al 12′. Al 17′ la prima delle tre mete realizzate dagli ospiti porta la firma di Castaioni. La seconda invece, al 27′, quella di Balocchi. La meta che chiude i conti viene siglata da Boccarossa, poi trasformata da Scott Eade, al 32′ della ripresa. Domenica prossima il Vicenza andrà nella tana del Tarvisium.

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«Pur battuti abbiamo dimostrato qualità»

«Pensavamo che il match fosse più duro e invece i ragazzi hanno dimostrato di avere qualità importanti per fronteggiare formazioni più titolate che hanno l’aspirazione di fare il salto in Eccellenza. Sono contento della prestazione della mia squadra». Nonostante la sconfitta, coach Roberto Rampazzo, al termine della gara, esprime serenità e soddisfazione per il gioco espresso dal suo First XV che, con molti giovani schierati – motivo d’orgoglio per il tecnico padovano -, non ha per niente sfigurato contro gli emiliani, più attrezzati sia sulla carta che in campo. «È stata una partita molto intensa e fisica – afferma Rampazzo -. Il primo tempo è stato combattuto e noi siamo rimasti in gara fino a dieci minuti dalla fine con il risultato fermo sul 16-9. Prima della loro meta decisiva avremmo anche potuto pareggiare». «Da domani testa alla sfida di domenica col Tarvisium, che non sarà facile, e per questo in settimana lavoreremo dove siamo stati più carenti», conclude l’allenatore biancorosso.

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