Di nuovo Sei Nazioni.
Alla fine di ogni edizione, dove le bastonate prese e i falsi proclami di vittoria, strappati a giocatori e allenatori da una stampa che se si vince vinciamo tutti, se si perde “hanno perso di nuovo”, ti fan passare la voglia di prendere parte al trofeo, ci troviamo di nuovo emozionati come fosse la prima volta, con le nostre speranze chiuse nel cuore e il nostro orgoglio che “sventola sul balcone”, come dovrebbe essere con il tricolore in occasione delle feste della Repubblica, o alla sfilata degli alpini.
Si comincia sabato pomeriggio, diretta in chiaro su Dmax, canale 52 della tv, anche alla Club House del Gobbato, con i commenti prima dallo studio (prevista anche Maria Beatrice Benvenuti, arbitro a noi ben noto, auguri e complimenti a lei) poi in sequenza Scozia vs Irlanda e Inghilterra vs Francia. Già qui solo l’inno nazionale sarà da brivido lungo la schiena, poi il primo impatto delle varie nazionali, come quando aspetti la prima mischia in una partita per capire se ci sarà una prevalenza o un sostanziale equilibrio in campo, e lo spettacolo di un gioco ad altissimo livello.
I pronostici li facciamo dopo le partite così abbiamo qualche speranza di indovinare chi è (stato) più forte. E se giocare in casa è una forza in più. Certo non basta essere “in casa”, bisogna avere uno stadio pieno che tifa per te, correttamente, con competenza, ma bello caldo e pronto a perdonare gli errori e festeggiare ogni bella azione. Pertanto forza a tutti quelli che saranno domenica pomeriggio a Roma , davanti a Italia vs Galles, che giocare con i più deboli non va bene all’Italrugby, e noi sul divano, o al club di San Antonino, alziamoci in piedi quando cantano gli inni, cantiamo anche noi e speriamo di saltare in piedi a festeggiare anche durante la partita, per qualche meta segnata, per un calcio piazzato bene, un drop in mezzo ai pali!. In campo non ci sarà un pò di veneto che conta, Favaro fuori, Barbini infortunato, Allan in panca con Campagnaro e Ghirardini, entreranno in un secondo momento, a dare il loro contributo, e chissà che intanto gli altri…Forza Azzurri!
Leopoldo Carta