Capita anche questo. Indaffarati tra manto sintetico e recupero del Gobbato,( quanti problemi da affrontare! visto da fuori non sembra, ma vi assicuro che a volte , spesso, vien voglia di … andare al mare) abbiamo un pò lasciato da parte un pezzo importante della nostra struttura. Ad inizio anno infatti Ottica Biasolo ha regalato al rugby un tabellone elettronico per punteggio partita, a messaggi variabili e pure il tempo gara. Grazie! Solo che quando è arrivato erano tanti scatoloni che la C.T.è diventata un magazzino. Presi in mano i disegni abbiamo visto che la struttura era davvero importante, quindi calcolo della fondazione da parte dell’ing. Zambonin ( quello senza voce della U14) e programma lavori. Mai rispettato che farlo fare gratis sembra facile… anzi non lo sembra nemmeno. Tardi, ormai alla fine del campionato, ma quando si poteva accedere via campi senza problemi, è partita la percussione vincente: chiesto un favore all’escavatore che lavorava sull’argine per lo scavo, organizzato tramite un papà mini l’arrivo della betoniera , ferro d’armatura e tubi di recupero,plinto fatto. Con 6 mc di calcestruzzo, ing. prudente, e escavatore con benna larga!. Con Gaetano e Speggio padre avevamo già recuperato dei cavi dall’impianto demolito al Gobbato, la condotta era già stata saggiamente posta a bordo campo da Alì nel progetto del campo principale, abbiamo tirato con le sonde di Bruttomesso 250 metri di cavo e fatto i collegamenti. Poi le travi di acciaio, spendendo poco, un pò di magie di Speggio per infilarle e metterle a piombo,una rappresentanza di mischia senior per i trasporti manuali, e infine…. l’alza bandiera! E incredibilmente funziona pure, compresa sirena di fine gara. Il gruppo si chiama Rugby Operativo, aderire è facile, basta essere fattivi e dare contatto W. App. a Gaetano, propositivi ma ….adattabili. Grazie a papà Biasolo, a papà Speggio, a papà Gaetano e a quanti con un sorriso e buona volontà hanno realizzato questo anche solo con un piccolo aiuto di una sera.