Ciao Gianni,
gli amici di sempre si salutano così , con semplicità e un ideale abbraccio.
Nella nostra società sportiva sei stato presente da sempre, arrivato con precedenti importanti esperienze nazionali eri destinato a far partire il settore giovanile, quando non esisteva nulla se non l’entusiasmo di pochi. Ben presto ti sei ritrovato oltre che tecnico dei ragazzi di nuovo in campo con la maglia numero 10. Come sempre affidabile, ordinato, capace di comandare e preciso nei calci e nella gestione del gioco. Tutte caratteristiche che hai applicato poi come allenatore, dirigente, amico severo ma sempre presente con tante generazioni di ragazzi che ti sono stati affidati. Poi allenatore della prima squadra per anni, prima di passare dietro la scrivania come dirigente. Quando sembrava chiuso il capitolo rugby sei ripartito con nuovo entusiasmo ancora con le giovanili, i ragazzi con i quali hai sempre avuto un rapporto particolare. E se qualcuno si guadagnava una convocazione per le selezioni regionali eri sempre disponibile ad seguirlo, accompagnandolo in giro per il veneto, fiero del risultato raggiunto come fosse tuo personale. Come capo dirigente ci è rimasto il famoso mansionario, un documento di istruzione che leggendolo sembrava impossibile da applicare, si andava dal controllo dei palloni prepartita ai rapporti con la federazione, con tutto quello che ci sta in mezzo, salvo poi rendersi conto che era quello che tu da anni facevi, magari con un sorriso un po’ ironico nascosto dietro alla sigaretta sempre accesa.
Con i trenta anni al servizio del rugby hai raggiunto l’ovale d’oro, il riconoscimento Fir per i più fedeli appassionati del nostro sport. In questi ultimi anni eri di nuovo “in campo”, grazie a tuo nipote Giorgio e ai suoi compagni, per la nuova generazione di rugbysti di famiglia, ma eri presente anche in tribuna per la prima squadra, dove qualche tuo allievo di un tempo gioca ancora.
Le prossime partite le vedrai da un po’ più in alto, ma sempre con le acca davanti e ti arriverà il nostro grande grazie per quello che hai fatto per il Rugby Vicenza.