Con Udine vendetta tutta in biancazzurro

Il Gazzettino, 8 Dicembre 2014

Un calcio e una trasformazione fanno la differenza a Vicenza e condannano ancora alla sconfitta un Rubano che crea occasioni, ma non riesce a sfruttarle con continuità. La squadra di Andrea Zulian gioca infatti ancora una volta una partita coraggiosa, ma paga qualche errore, mentre i vicentini sfruttano con cinismo ogni occasione. Nella prima parte di gara i Rangers restano a lungo nella metà campo offensiva anche grazie alle incertezze in fase di liberazione dei rossoverdi. Al 24′ i padroni di casa riescono ad organizzare il drive vincente e con il tallonatore Cenglialta schiacciano oltre la linea la prima meta dell’incontro. Rubano regisce e grazie ad una combinazione tra Targa e Masala arriva a ridosso della linea di meta. Dopo alcuni spostamenti del fronte di gioco, Casalini trova il tempo per l’inserimento di Pavan che sorprende la retroguardia avversaria. Si arriva così al cambio di campo con Vicenza avanti 7-5, ma partita decisamente aperta. Nella ripresa il gioco del Roccia cresce nell’organizzazione, mentre i vicentini devono difendersi in maniera disordinata, spesso arrivando a commettere fallo. Mercanzin capitalizza un calcio e porta avanti i suoi. I rossoverdi hanno anche un paio di occasioni per chiudere i conti, ma non riescono a sfruttarle e così il Vicenza rialza la testa. Bastano infatti due punizioni ai padroni di casa per ribaltare nuovamente il punteggio e centrare una vittoria che punisce Rubano oltre i propri demeriti.

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