Il Giornale di Vicenza, 16 gennaio 2015
Donazzan: «Un aiuto per gli atleti e gli studenti migliori che si distinguono in campo e fuori» Innocenti, Donazzan, Beltrame e Nicolai. FOTO FULVIO IMPIUMIMischia, terzo tempo, touche, ma anche rispetto delle regole, lealtà, amicizia e integrazione: «È il rugby, bellezza».Il gioco della palla ovale entra nelle scuole, e un frasario finora rimasto patrimonio di addetti ai lavori e appassionati, diventerà ben presto comune a migliaia di studenti veneti. Di più, potrebbe essere il nuovo passepartout per trovare un´occupazione.Il senso del protocollo d´intesa tra Regione, il comitato veneto della Federazione italiana rugby e l´Ufficio scolastico regionale è “tutto” qui, «nella convinzione del legame tra qualità della vita, risultati sportivi e successo professionale e nella bontà di una disciplina, il rugby, di alto valore formativo ed educativo». A dirlo è l´assessore all´Istruzione e al lavoro Elena Donazzan, che ieri ha siglato l´accordo insieme a Marzio Innocenti, presidente del Crv-Fir, e Daniela Beltrame, direttrice dell´Ufficio scolastico regionale. La partita, questa volta, si gioca sia sui campi sportivi sia nelle scuole. A cominciare da quelle elementari, medie e superiori (con la collaborazione degli allenatori nelle attività fisiche e i virtuosi della palla ovale come testimonial) per entrare, infine negli atenei veneti.La novità per gli atleti di una disciplina che nella sua storia con le università è sempre andata a braccetto, è che per gli studenti universitari tesserati nelle società sportive venete iscritte nei campionati di Eccellenza e serie A di rugby, sono previste piccole indennità e una dote, ossia un percorso di accompagnamento della durata di sei mesi che nelle previsioni agevolerà l´ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. «Il nostro obiettivo – spiega Donazzan – è riconoscere e certificare la pratica agonistica, la formazione e i risultati sportivi come competenze acquisite». Beneficiari di dote e indennità potranno essere tutti gli universitari, ragazze e ragazzi, tra i 18 e i 29 anni, che «si distingueranno per meriti conquistati sul campo e nelle aule accademiche». Con l´assessore regionale, ieri, nella sala “Carlo Pavesi” della Banca Popolare di Vicenza in via Framarin teatro dell´intesa, Claudio Giacon in rappresentanza dell´istituto bancario, Umberto Nicolai, assessore comunale allo Sport e Sante Sarracco, numero 1 dei Rangers rugby Vicenza. «La Regione premia oggi le fatiche di una città dove questo sport si è fatto strada faticosamente, passo dopo passo, e che ora rappresenta una realtà che non è seconda a nessuno», osserva l´ex presidente del Consiglio comunale.