Il Giornale di Vicenza, 19 Ottobre 2015
Inizia subito in salita il quarto campionato in serie A dei Rangers, che a Casale sul Sile perdono per 41-16 contro la neopromossa Dopla. Eppure l’avvio in terra trevigiana sembrava promettente, con la meta di Torregiani dopo 3 minuti. Pura illusione.Un risultato tanto netto quanto pesante, che lascia ai biancorossi ben pochi margini di discussione. Ma non di riflessione: se é vero che fare degli allarmismi a seguito di una sconfitta alla prima giornata é decisamente fuori luogo, é altrettanto vero che nel girone a sei squadre della prima fase il fattore tempo non è affatto secondario perché non ti permette di “ciccare” troppi match.Per questo, dopo il flop dell’esordio, il Vicenza deve riordinare subito le idee per farsi trovare pronto domenica quando alla BpVi Arena arriverà l’Udine.Per macinare i primi punti verso le prime tre posizioni che, al termine della prima fase, significano salvezza matematica.Cosa non é funzionato ieri? Prima di rispondere a questa domanda una opportuna considerazione: la Dopla Casale é una squadra che vanta un organico ben strutturato affiatato, già capace lo scorso anno di fare il vuoto dietro in serie B e che in più si é rinforzata con qualche innesto di qualità, come Benetti, che ha fatto decisamente la differenza. Detto ciò, ieri i Rangers, che sono riconosciuti da tutti come un’autentica certezza del panorama rugbistico di serie A, sono riusciti a far sembrare i loro avversari più bravi di quello che sono. E di sicuro, più bravi dei biancorossi non sono, ma hanno sfruttato al meglio il loop mentale dei playmaker avversari.Ecco cosa non é funzionato ieri in capitan Doglioli e cornpagni, che hanno giocato una partita totalmente negativa in fase d’impostazione del gioco, subendo l’affondo dei “caimani”, più cinici, con- creti e il più delle volte in superiorità numerica negli spazi e nelle diverse fasi della gara.Una la metà realizzata dal Vicenza, al 3′ del primo tern-po, con Torregiani. Trasforma Del Bubba permettendo ai biancorossi di portarsi subito in vantaggio. Poi solo Casale, che mette nel sacco quattro mete, per il bonus, sei calci piazzati e un drop. Con un Benetti straordinario su tutti. Gli altri punti dei Rangers dalla piazzola grazie al piede preciso di Del Bubba. Domenica i Rangers giocheranno in casa contro l’Udine.ALTRI RISULTATI. Dando un’occhiata agli altri campi, infine, il Valsugana Padova parte con il piede giusto e batte il neopromosso Paese per 32-9, conquistando il punto bonus. I Ruggers Tarvisium, invece, si impongono a Udine per 28-14.Partenza in salita, dunque, anche per i prossimi avversari dei Rangers alla Bpvi Arena.
«In mezzo al campo qualcosa non andava»
«In mezzo al campo qualcos anon andava»«È funzionato davvero poco in fase d’impostazione del gioco, nei ruoli chiave dei playmaker. Questo ha condizionato l’esito negativo della partita». Al termine della gara il tecnico dei Rangers Roberto Rampazzo centra subito il problema principale che ha portato la sua squadra a perdere malamente. «Abbiamo dato ai nostri avversari l’opportunità di giocare, concedendo spazio alla loro manovra. E davanti al loro pubblico più macinavano e più si esaltavano, facendo la partita e conducendola con una marcia in più». Per Rampazzo, però, la pesante sconfitta in terra trevigiana non deve suonare da campanello d’allarme: «Siamo alla prima di campionato. Nonostante tutto, qualche segnale positivo c’è stato, come la prestazione di Del Bubba, che ha dimostrato di essere un ottimo giocatore, e la nostra supremazia in touche. Dobbiamo stare tranquilli e lavorare in settimana per migliorarci. Il nostro prossimo obiettivo dev’essere quello di trovare il pronto riscatto già domenica in casa contro l’Udine, per vincere e fare i primi punti», conclude il tecnico.