Ultima partita dell’anno, penultima del girone di andata, la destinazione è Verona dove in questa giornata festeggiano Santa Lucia, famosa per i regali, per confrontarci con il Cus Verona, formazione quella veronese facente parte delle pretendenti alla vittoria finale di questo girone e che sappiamo essere anche una ottima formazione.
Il tempo freddo, nebbioso non troppo e il campo in buone condizioni anche se un po appesantito sono le condizioni di partenza per questo ultimo incontro dell’anno, il girone di andata si chiuderà il 24 gennaio al BpVi Arena con il Cus Padova.
L’avvio dell’incontro dei Rangers non è tra i migliori, dopo appena due minuti di gioco il Cus Verona si trova già a schiacciare palla in meta e nei primi 8 minuti addirittura la nostra formazione viene colpita con altre due mete con solamente 2 trasformazioni. di sicuro una doccia fredda una partenza così pesante per il punteggio.
I ragazzi subiscono più la loro convinzione di non essere alla pari o comunque di poter combattere per non lasciarsi sommergere dal gioco avversario che la realtà dei fatti dove solo e oramai possiamo dire “i soliti” errori come la poca pressione, i pochi placcaggi ben fatti per poter fermare gli avversari non hanno l’effetto voluto.
Solo dopo la terza meta i nostri ragazzi tentano di reagire e alla fine il gioco lo facciamo pure noi ma ancora lontani dalle nostre intenzioni e possibilità e subiamo ulteriori due mete al 18′ e 23′ minuto entrambe trasformate.
Da questo momento la formazione di casa pensa ad una vittoria più che facile ma verso lo scadere della prima parte di gioco Zambonin con una bella palla presa in touche aggira la loro difesa e schiaccia l’ovale in meta, purtroppo Crestani data l’angolazione non riesce a trasformare il piazzato.
Finisce il primo tempo con il risultato di 33-5 a favore dei padroni di casa, niente da dire, quando si regala spazio e gioco offrendo scarso contrasto i punteggi sono questi. Però l’ultima meta non è nata per caso già negli ultimi 4/5 minuti si era intuito che il gioco da parte nostra era notevolmente migliorato, buoni i contrasti e i placcaggi e finalmente anche un buon possesso di palla.
Il secondo tempo inizia con le nostre buone intenzioni ma l’avversario approfitta dell’ennesimo svarione difensivo e segna la meta del 40-5, sembra finita ma così non sarà. Anche se subita questa meta i nostri ragazzi sembrano voler vendere cara la pelle e cominciano a fare un bel gioco e nel giro di cinque minuti dal 7′ al 9′ prima con Pegoraro, poi con Franchetti ed entrambe le trasformazioni di Crestani portiamo il punteggio sul 40-19.
Il solito regalo o errore che facciamo all’11’ della ripresa ci vede subire un’altra meta proprio quando potevamo pensare a impensierire l’avversario, ma per questa fase dell’incontro cerchiamo ancora di segnare un’altra meta e ci riusciamo con un ottimo spunto di Mereu che percorre più di metà campo dribblando 3-4 avversari e portare la palla in meta che con la trasformazione di Crestani il punteggio viene fissato sul 45-26.
L’incontro termina con questo punteggio dove anche oggi ha fatto notare sia le cose sbagliate ma anche i passi in avanti fatti dalla nostra squadra al di là del risultato che con il giusto approccio la giusta convinzione e mentalità poteva essere ben diverso.
Questa la formazione scesa in campo con le sostituzioni:
Fracanzani (Nascimben), Lind (Rizzi), Mereu, Crestani, Cardi (Cascino), Pegoraro, Accursio, Franchetti (cap.), Bruttomesso, Zambonin, Piantella (Salviati), Zampieri, Zenere ( Gecchele), Olivamedin (Cavazzola), Menon. Poggiana n.e.
Tecnici e dirigenti Cerquetti, Montenegro Trentin Menon Flaugnatti.