Il Gazzettino -Vicenza, 9 Giugno 2014
Inutile negarlo, in casa dei Rangers Vicenza è rimasto un pò di amaro in bocca. Quella sciagurata conclusione del campionato senior non ha contribuito a placare gli animi, anche se il bilancio della stagione va fatto su tutto l’anno e non solo sulle ultime cinque o sei partite. E se guardiamo l’intera stagione allora ai Rangers Vicenza deve spuntare il sorriso perchè nel primo anno nella massima divisione sono arrivate molte vittorie, soprattutto in casa, e la coscienza di potersela giocare con tutti. Alla fine il bilancio è stato estremamente positivo, con la permanenza nella categoria mai in discussione e la promozione sfiorata. Elementi che bastano per dimenticare qualche trasferta un pò deludente. Ora arriva la riforma, era nell’aria già da qualche settimana ora è ufficiale: non più due gironi leggermente sfalsati di merito, la crisi impone rigore a tutti e le trasferte lunghe e costose poco si addicono sia ai bilanci delle società che alle esigenze dei giocatori. Ci sarà un primo girone a sei squadre territoriale, trasferte senza dubbio vicine ma grande agonismo e partite difficili, poi un secondo girone sempre a sei squadre per le prime tre di ogni settore per la promozione, per le ultime tre obiettivo non andare in B. Ancora da chiarire i seguenti incroci tra gironi per la classifica finale, facile pronosticare tra le prime quattro per lo scudetto, più complicato per la retrocessione. Comunque saranno quattro le retrocessioni.