Nel secondo tempo i biancorossi vanno in vantaggio con la meta di Berton e i calci di Pinna, poi però gli avversari mettono il turbo C´è poco da fare: per i Rangers il Badia rimane un tabù che, dopo i risultati della scorsa stagione, si è confermato tale anche ieri. Tra i biancorossi e i rodigini, infatti, è finita 25-18 per la squadra di casa. Un peccato, perché con una vittoria, quella che sarebbe stata la terza di fila dopo Rubano e Valsugana, i ragazzi di Coppo avrebbero guadagnato punti utili a scalare l´alta e irta vetta della classifica e aumentato la propria convinzione di squadra in condizione di poter tagliare traguardi importanti. In terra polesana così non è stato ma, vedendo l´andamento altalenante se non quasi schizofrenico di tutte le squadre che compongono il girone 3 della serie A, non bisogna farne un dramma. Da qui al termine della prima fase tutto è ancora possibile. Lavorare, lavorare, lavorare, mettendosi presto alle spalle l´insuccesso per preparare al meglio la prossima sfida: è quello che deve fare il Vicenza a partire da oggi. Con estrema serenità, perché potenziale per fare bene il First XV ne ha da esprimere, eccome. Ma è necessario che lo incanali nella giusta direzione perché domenica 9 novembre prenderà il via il giro di boa della prima fase con i Rangers che saranno impegnati a Udine, ieri vincenti per 40-12 sul Rubano e attualmente secondi in classifica. La partita. Nei primi minuti i biancorossi subiscono in mischia e nei punti di incontro. A portarsi in vantaggio è il Badia con Fratini che al 3´ infila il primo calcio piazzato del match. Capitan Doglioli e compagni, però, ribaltano il risultato al 6´ con la meta di Torregiani, che porta il parziale sul 5-3 ospite. Poi Fratini trova i pali dalla piazzola per altre quattro volte: al 10´, 13´, 17´ e 40´, quest´ultimo calcio preceduto da quello realizzato dai Rangers al 36´ con Pinna. Si va al riposo sul 15-8. Nella ripresa il Vicenza parte con più convinzione e all´11´ riesce a mettere nel sacco la seconda meta con Berton poi trasformata da Pinna. Non solo: al 15´, con un altro calcio di Pinna, riconquista il vantaggio. È il 18-15 biancorosso, la partita sembra incalanata mel modo giusto per infrangere il tabù Badia. Nel finale, però, la squadra di casa schiaccia il piede sull´acceleratore e, sfruttando una superiorità al largo, segna e trasforma con il duo Canato-Fratini, con quest´ultimo che chiude i conti a tempo ormai scaduto, ancora dalla piazzola per il 25-18 definitivo .
«Creiamo occasioni, ma sprechiamo»
Commenta la gara tra i Rangers e il Badia il tecnico dei biancorossi, Roberto Rampazzo, ogni domenica al fianco dell´head coach Fabio Coppo. Rampazzo, oltre ad analizzare le cause del ko, fa il punto della situazione sul cammino dei suoi ragazzi: «Avremmo potuto realizzare qualche punto in più e il risultato sarebbe stato un altro. La verità è che, anche in altre gare, tendiamo a sprecare. Nonostante la nostra capacità a creare occasioni non riusciamo a fare mete e, si sa, se i punti non li fai tu li fanno gli altri. Il nostro possesso di palla è buono – prosegue Rampazzo – in touche siamo tra i più forti del torneo e anche in mischia diciamo spesso la nostra. Abbiamo sempre un buon approccio alla partita e sicuramente lavorando sodo, come già facciamo in settimana, possiamo raccogliere buoni frutti. Al netto di tutto, talvolta, le partite vengono decise dagli episodi».