I Rangers s´illudono poi la beffa nel finale

Il Giornale di Vicenza, 6 ottobre 2014

Inizia con una sconfitta interna per 18-17 contro Udine il campionato ddei Rangers Vicenza. Una sconfitta che in casa biancorossa lascia l´amaro in bocca a fronte di una partita dominata per tutti gli ottanta dallo sfortunato First XV guidato dall´head coach Fabio Coppo. Nonostante sulla carta Udine fosse favorita in virtù della maggiore esperienza e dei risultati conseguiti lo scorso anno in A1, i Rangers hanno espresso un buon gioco predominate, mostrandosi superiori in mischia e in touche. I biancorossi hanno dimostrato di essere sul pezzo ma il verdetto del campo ha messo in risalto i punti deboli sui quali devono migliorare. Si tratta della mentalità e della gestione del gioco imperfetta nei momenti cruciali del match, quelli conclusivi. Ormai allo scadere il Vicenza, in vantaggio per 17-11 dopo aver fallito due calci piazzati che avrebbero messo in cassaforte il risultato, si è fatto infilare sulla fascia dagli avversari che hanno così trovato meta e trasformazione decisive per ribaltare il parziale e portarsi a casa il bottino. La cronaca. A sbloccare il risultato è Udine con il calcio piazzato di Robuschi. Nei primi venti minuti i Rangers giocano nei cinque metri friulani tentando l´affondo. Al 21´ Tonello sancisce il temporaneo pareggio dalla piazzola. Alla mezz´ora ospiti in vantaggio con il solito Robuschi che su punizione infila tra i pali altri tre punti. Al 39´ i biancorossi realizzano la prima meta dell´incontro con Torregiani. Doglioli trasforma e sul 10-6 l´arbitro Bono decreta la fine del primo tempo. Nella ripresa per vedere altri punti bisogna attendere il 20´ quando la coppia Torregiani-Doglioli replica meta e susseguente trasformazione dalla piazzola. Udine va poi a segno e accorcia le distanze. Agli sgoccioli gli episodi che determinano il risultato: prima il Vicenza sbaglia due calci piazzati, poi sulla ripartenza conquista l´ovale per perderlo e dando modo a Udine di sfruttare lo svarione schiacciando la palla oltre la linea di meta con Lo Schiavo. Robuschi centra l´acca non prima che l´ovale si sia stampato sul palo e poi sul legno orizzontale. Friuliani fortunati, biancorossi meno. Game over. I ragazzi di Coppo ora avranno la possibilità di rifarsi domenica in casa del Tarvisium, ieri vincente a Rubano per 24-18.

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«Sfortuna sì, ma facciamo mea culpa»

«C´è un po´ di rabbia per il risultato – commenta il tecnico biancorosso, Fabio Coppo -: se i quattro punti li avessimo conquistati noi non ci sarebbe stato nulla di sbagliato. Al netto della sfortuna che abbiamo avuto, dobbiamo fare un mea culpa sulla gestione del nostro gioco. Dopo aver dominato praticamente per tutta la partita, sia in mischia che in touche, ci siamo fatti beffare alla fine perché non abbiamo avuto la giusta freddezza nel gestire l´ovale in avanti, sbagliando un calcio piazzato che avrebbe chiuso i conti e perdendo palla dopo averla riconquistata, nell´azione decisiva dei nostri avversari con la quale hanno trovato meta e susseguente trasformazione fortunosa a tempo ormai scaduto che si è rivelata decisiva. In ogni caso nel complesso – prosegue Coppo – ho apprezzato il gioco espresso dai ragazzi e le risposte positive. Dobbiamo migliorare ma la stagione è lunga e avremo la possibilità di rifarci presto».

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