Il Giornale di Vicenza, 26 Maggio 2014
Rangers e Amatori alzano la voce «Dal Comune aspettiamo fatti in tempi brevi». L´assessore Nicolai pensa al campo bis ai Ferrovieri L´impianto da rugby Gobbato di strada Sant´Antonino è inutilizzabile dopo la bonifica … Il popolo rugbistico vicentino, composto da semplici cittadini, tifosi, volontari, genitori e atleti di ogni età, ha promosso una petizione online per chiedere all´amministrazione Variati di dare risposte concrete, e in tempi brevi, ai gravi problemi riguardanti lo storico impianto sportivo “Angelo Gobbato” di strada Sant´Antonino, ormai abbandonato a se stesso e devastato dalle attività di bonifica e sminamento che si stanno svolgendo in tutta l´area circostante all´ex Dal Molin. È quanto si apprende da una nota apparsa nei giorni scorsisul sito dei Rangers Rugby Vicenza: «Come Rugby Vicenza Asd e Amatori, due società sportive che vivono in prima persona le difficoltà dettate dall´impossibilità di utilizzare il Gobbato, vogliamo informare dell´importante iniziativa di cui prendiamo atto con riconoscenza, in quanto il problema della cronica difficoltà di praticare le nostre attività rischia di compromettere la crescita del movimento rugbistico sul territorio», dice Marco Meletti, responsabile della comunicazione dei Rangers. “FUORI CASA”. Da mesi, le società sono costrette a praticare le loro attività agonistiche, sia delle giovanili che della prima squadra, in campi inidonei alla disciplina del rugby, dislocati in tutta la provincia: da Thiene a Sovizzo a Creazzo, con molti disagi logistici e organizzativi. Il First XV, che milita nel campionato di serie A, è costretto ad allenarsi nell´impianto di via Zanecchin che, essendo attrezzato per il calcio, non è provvisto delle “acca”, le porte alle estremità verticali del manto erboso che contraddistinguono lo sport ovale. La nuova struttura di via Baracca ai Ferrovieri, per una questione di spazi e per le iniziative programmate, non potrebbe di certo ospitare tutte le attività di centinaia di ragazzi impegnati in allenamenti e gare dei rispettivi tornei. Per questo, mentre i cittadini hanno promosso la petizione online, Rugby Vicenza Asd e Amatori si sono mosse a livello ufficiale indirizzando al sindaco Variati una lettera per chiedere risposte concrete sulle sorti del Gobbato che, ad oggi, tardano ad arrivare in termini di soluzioni tangibili. «Nonostante le nostre sollecitazioni il Comune non ci ha ancora dato una risposta su modalità e tempi di recupero del nostro campo di via Sant´Antonino», sostiene il direttore sportivo dei Rangers, Max Tonello. IL COMUNE. La petizione on line ha raggiunto già le 200 firme. Intanto per il Comune interviene l´assessore allo sport, Umberto Nicolai: «In questi anni abbiamo fatto molto per il rugby a Vicenza. Volevamo ripristinare l´impianto di strada Sant´Antonino ma poi è sopraggiunto il problema legato alla bonifica bellica e al Bomba Day». L´assessore, glissando sul Gobbato, prosegue: «Il nostro sogno è quello di realizzare ai Ferrovieri un secondo campo in erba sintetica, adiacente a quello principale ma dobbiamo trovare ulteriori risorse rispetto a quelle che già abbiamo. Comprendo e condivido l´iniziativa del popolo rugbistico biancorosso e per raggiungere tutti gli obiettivi dobbiamo fare gioco di squadra». Tutto lascia intendere che le soluzioni attese non saranno imminenti.