Il Giornale di Vicenza, 31 Gennaio 2016
Pietro Piantella, terza linea classe ’98 dei Rangers, ieri ha debuttato con la nazionale italiana under 18, con grande soddisfazione personale e di tutto l’ambiente biancorosso.Convocato nella comitiva azzurra dal selezionatore Mattia Dolcetto, Pietro é sceso in campo al 65′ della gara che l’Italia ha disputato contro i pari età della Francia allo Stade de Rugby de Hautepierre di Strasburgo.Il risultato finale é stato di 13-13, al termine di un match entusiasmante che ha evidenziato il buon tasso tecnico di quelle che si possono definire a pieno titolo le promesse del rugby continentale. Pietro, ragazzo educato dallo sguardo fiero, é cresciuto a pane e palla ovale, e per la sua grande passione sportiva non ha mai esitato a sacrificarsi.Tant’è che durante la settimana é di stanza a Rovigo, dove fa parte dell’Accademia Fir, e nei week end torna a Vicenza per allenarsi con il suo club e, la domenica, giocare con la “18” o la prima squadra. Con il First XV di Rampazzo ha debuttato lo scorso 20 dicembre, al 26′ della ripresa, nella vittoria esterna per 21-16 sul campo dei Ruggers Tarvisium, quella che per i Rangers è valsaaritmeticamente la poule promozione. «La sua convocazione in nazionale é un successo per tutta la società – commenta il direttore tecnico del Vicenza, Fabio Coppo -. È il coronamento del nostro impegno serio verso i giovani, sulla cui crescita investiamo molte energie. In accordo con i tecnici Meneghello (under 18 dei Rangers, ndr) e Rampazzo, si é deciso di mettere Pietro in luce in prima squadra e devo dire che questa scelta l’ha aiutato a crescere. È un ragazzo molto umile – fa sapere Coppo – e come ha saputo della convocazione in nazionale ha voluto condividere questo successo con tutti i suoi compagni».Per Coppo, inoltre, ć é un’altra gratificazione, ma questa volta da papà.Già, perché anche suo figlio Tommaso, petrarchino, come Piantella, ieri é sceso in campo con l’Italia under 18: «Come papà – afferma – non posso che essere molto contento. Tommaso frequenta l’Accademia e ha già debuttato in Eccellenza con il Petrarca nella gara contro L’Aquila. Che consigli gli do? Di non accontentarsi mai e che la strada è lunga per arrivare in alto».E visto che Coppo da giocatore ha indossato la maglia della nazionale maggiore, non ascoltare il suo consiglio sarebbe un delitto. •