RANGERS A VALANGA SU PAESE. ORA IL SOGNO PROMOZIONE

Sotto il sole della BpVi Arena piovono mete. I Rangers ne segnano sette e travolgono Paese nell’ultima gara della prima parte di campionato. Dopo la sorprendente vittoria di Treviso, il XV biancorosso regala un’altra prestazione maiuscola. Trovare le motivazioni per disputare una partita perfetta quando si ha la salvezza già in tasca non è semplice, i ragazzi di coach Rampazzo tirano dritto e tolgono fuori il biglietto da visita per i prossimi avversari. Gli occhi cadono subito sul tabellino, sette mete non sono il pane quotidiano eppure il bel gioco, la sintonia tra i reparti del First e una panchina (costruita sul vivaio) che non si fa mai trovare impreparata sono altri preziosi presupposti per fare bene nel girone Promozione. Si riparte da zero, la prima gara è in programma già tra sette giorni e dovrebbe disputarsi a Vicenza. Per conoscere l’avversario di turno si dovrà attendere metà settimana. Si va via di corsa, insomma, e si riparte proprio dalla valanga ai danni del Paese. La gara imbocca la direzione giusta al 3’ quando capitan Doglioli lanciato sulla fascia riesce a schiacciare l’ovale a fil di bandierina, prima di oltrepassare con i piedi la linea laterale (5-0). Colin Herbert da posizione decentrata non trova i pali per l’addizionale, la piazzola dice sì cinque minuti più tardi su punizione (8-0). All’undicesimo il carrettino inarrestabile dei Rangers: palla nascosta da metà campo fino ai cinque metri avversari, alla difesa ospite non resta che guardare Cenghialta depositare il pallone in meta. Herbert da posizione centrale non sbaglia e trasforma per il 15-0. È un monologo biancorosso, i Rangers premono e gli avversari sbagliano. Al 18’ un pallone perso a metà campo dà il via alla terza azione vincente del First di Rampazzo, la firma è di Tonello che porta il risultato sul 22-0, complice il calcio di Herbert. Il giovane sudafricano è chiamato agli straordinari, al 34′ dalla piazzola indovina l’addizionale della quarta meta, quella del bonus, che porta il nome di Torregiani (29-0). Prima dello scadere il sussulto d’orgoglio di Paese che approfitta dell’unico momento di cedimento dei biancorossi per togliere lo zero dal tabellino (29-7). Nella ripresa i Rangers tornano in campo con la stessa aggressività del primo tempo. Chi pensava di vedere il XV biancorosso sazio di mete e del punto bonus deve ricredersi dopo soli sette minuti, è quanto basta all’uomo partita Fracca e al compagno di squadra De Toni per apporre la firma sul match: due mete e un addizionale per l’allungo (41-7). Al Paese non resta che giocare per l’orgoglio e al 10’ deposita l’ovale oltre la linea per il 41-12. Troppo poco per macchiare la domenica bestiale dei Rangers che prima del fischio finale trovano nuovamente la via della meta, bis di Torregiani, e dei pali con Herbert per il definitivo 48-12.

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