Rangers con poca fame, se li mangia il Badia

Il Giornale di Vicenza, 18 Novembre 2013

Una mischia nel corso della trasferta che si è conclusa con una sconfitta per i Rangers. Inaspettato passo falso dei Rangers che escono sconfitti dalla tana del Badia per 27-15, al termine di una gara intensa che ha visto i polesani giocare in maniera determinata e propositiva. Guidati dall´uruguaiano Guillermo Lijtenstein – autore di 17 punti, tra calci di punizione, trasformazioni ed un drop liberatorio agli sgoccioli – i padroni di casa hanno dimostrato di avere, rispetto al Vicenza, più fame di vittoria. E, si sa, nel rugby chi ha più fame ha anche più possibilità di portare a casa il bottino pieno. Ancor più in questo girone di A2. Per i biancorossi, dunque, giornata storta: è funzionato poco o nulla, nonostante qualitativamente fossero superiori agli avversari. Troppi errori superficiali, di impostazione del gioco, al calcio. Probabilmente, se i Rangers fossero stati i soliti Rangers, quelli del 49-5 rifilato al Benevento otto giorni fa, avrebbero portato a casa il risultato da Badia con almeno quindici punti di scarto. Ma, per l´appunto, ogni partita è una storia a sé. Guardando agli altri incontri del girone, si evidenziano le vittorie di Gran Sasso e Valsugana che superano rispettivamente Cus Perugia (16-13) e Amatori Capoterra (18-17). Preziosi, inoltre, i successi in trasferta del Cus Torino (27-15) sul Cus Genova e dell´Amatori Alghero (27-22) sul Benevento. Quanto alla gara giocatasi in terra rodigina, per il Vicenza le cose si mettono male fin da subito: al 23´ Lijtenstein è già autore di tre calci piazzati che portano il risultato sul 9-0, gap poi aumentato al 30´ con la meta di Maccan trasformata dal cecchino Lijtenstein: alla mezzora i biancorossi sono sotto per 16-0. Al 36´, però, i Rangers hanno uno scatto d´orgoglio e vanno in meta con Torregiani che sfrutta una maul avanzante per poi andare a schiacciare l´ovale oltre la fatidica linea. Sul parziale di 16-5 si va al riposo. Nella ripresa, il primo a smuovere il tabellino è il Vicenza: dopo un´azione insistita nei ventidue polesani, il centro Herenù riceve l´ovale e si infila nella retroguardia avversaria per realizzare la meta. Strumpher trasforma e riapre i giochi. Ma dopo un botta e risposta dalla piazzola Lijtenstein-Strumpher, al 33´ il Badia concretizza una pregevole azione, sviluppata in verticale, con la meta di Zulato. Al 40´ il drop prodezza di Lijtenstein che chiude i conti. Per il riscatto i biancorossi dovranno attendere due settimane, quando saranno ospiti del Cus Torino. Domenica la pausa di campionato.

ZHERMACK BADIA: Alberghini, Braghin, Tinazzo, Aretusini, Zulato, Pedrazzi, Lijtenstein, Michelotto F., Ferro A, Maccan, Pavan, Michelotto D., Tellarini, Fagnani, Fanchin. Utilizzati anche: Mhadhbi, Colombo, Ferro M., Bellettato. All. Pedrazzi. RANGERS VICENZA: Iotti, Lucchin D., Herenù, Tonello, De Toni, Strumpher, Bonuomo, Torreggiani, Santinello, Tonello, Fracca, Stanica, Furegon, Cenghialta, Pogni. Utilizzati anche: Pelizzari, Avanzi A., Boscolo, Marchiori. All. Rampazzo-Serventi Arbitro: Pennè di Milano. Marcatori: p.t. 2´, 13´ e 23´ cp Lijtenstein (B), 30´ m. Maccan tr. Lijtenstein (B), 36´ m. Torreggiani (V); s.t. 13´ m. Herenù tr. Strumpher (V), 22´ cp Lijtenstein (B), 28´ cp Strumpher (V), 33´ m. Zulato (B), 40´ drop Lijtenstein (B). Note: Giornata serena, campo pesante. P.t.: 16-5; mete: 2-2. Cartellino giallo: 34´ p.t. Fabiani (B). Man of the match: Guillermo Lijtenstein (B)

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Rampazzo: “Errori tecnici basilari”

C´è amarezza nelle parole di tecnici e dirigenti biancorossi: «Abbiamo fallito nell´approccio alla gara – esordisce Roberto Rampazzo -. Pensavamo di venire qui a vincere facile e non è stato così. Le gare come si vincono, si perdono tutti insieme Abbiamo fatto errori tecnici e tattici talvolta basilari e non abbiamo espresso la nostra consueta voglia, la nostra solita determinazione. Dobbiamo lavorare intensamente per migliorare». Dello stesso avviso il direttore sportivo Massimo Tonello: «Siamo stati rinunciatari e abbiamo giocato con leggerezza e poca qualità. Il Badia ha giocato sui nostri errori e forse noi ci siamo un po´ sopravvalutati. Dobbiamo tenere sempre in mente una cosa: in questo campionato, in ogni partita vince la squadra che va in campo con più cattiveria».

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Risultati

Capoterra-Valsugana Padova 17-18; Gran Sasso-Cus Perugia 16-13; Cus Genova- Cus Torino 15-27; Benevento- Alghero 22-27; Badia- Rangers Vicenza 27-15. CLASSIFICA: Gran Sasso e Valsugana punti 24; Vicenza e Cus Torino 19; Genova 16; Perugia e Badia 14; Prato Sesto e Capoterra 12; Alghero 9; Benevento 6.

Alessandro Benigno

 

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