Il mal di Casale non perdona, quattro scontri diretti e altrettante sconfitte. I Rangers si arrendono al XV trevigiano al termine di ottanta minuti tutti in salita. Pesano le assenze, ma non è una novità in casa Vicenza, le ragioni della sconfitta vanno cercate tutte in campo. Primo tempo sottotono, tanti errori individuali, la mischia sbanda un po’ nei minuti iniziali, dietro si fa difficoltà a liberare col piede e conquistare campo diventa impresa ardua. Casale fa del cinismo la sua migliore arma e sfrutta meglio gli spazi, i Rangers appaiono ingabbiati nella lentezza di gioco imposta dagli avversari. La partita si sblocca al 15’ quando gli ospiti concretizzano oltre la linea di meta l’unica vera azione di attacco, dentro l’addizionale poi niente di più fino alla fine del primo tempo (0-7). Nella ripresa Vicenza ci prova con più cattiveria, nei primi dieci minuti va più volte vicino alla meta. I primi punti arrivano dalla piazzola, Herbert trova i pali e accorcia per il momentaneo 3-7. Poi parte l’assalto biancorosso, i Rangers costruiscono più fasi di gioco dentro i dieci metri avversari, Casale si difende come può e ancora una volta il gioco spezzettato dai falli va a vantaggio dei trevigiani. Gli ospiti soffrono ma quando riprendono terreno fanno male, al 25’ finalizzano in meta la prima azione d’attacco della ripresa (3-14), dieci minuti più tardi il piazzato dell’allungo decisivo (3-17). I Rangers tengono il campo e provano l’impossibile ma la strada della meta si apre troppo tardi (38’), la firma di Herbert chiude la partita sul risultato di 8-17. Domenica prossima il XV biancorosso è atteso dalla proibitiva trasferta sul campo della capolista Conad Reggio.
