Grande domenica quella passata al BPVI Arena ieri, con un sole che sembrava messo lì apposta a scaldare la tribuna affacciata su uno splendido panorama dei Colli Berici, con il Retrone a delimitare la demarcazione tra la pianura e l’inizio della collina, e con un argine appena rifatto per mettere al riparo da esondazioni questa parte di città, così che gli escavatori sull’argine facevano un tutt’uno con il cantiere attivo e già in avanzato stato di realizzazione per il campo in erba artificiale che stiamo costruendo a fianco del campo principale. E quando dico “stiamo” lo dico a ragion veduta, visto che questa volta oltre a progetto e direzione lavori siamo anche chiamati a coprire metà della spesa, in più anni grazie ad un mutuo della Banca Popolare di Vicenza che anche quest’anno ci affianca nel nostro percorso sportivo, ma pur sempre da pagare, nel caso qualcuno se ne fosse dimenticato, nonostante la rete arancione del cantiere ben visibile oltre la linea di meta.
In questa bella mattinata di sole, non appena il tepore ha consentito al campo di perdere la rigidità della notte, la squadra cadetta dei Rangers ha messo in scena la partita perfetta. Grande determinazione, pochi errori, una ferocia durata ottanta minuti non per vincere, ma per stravincere e mettere sul tabellino più punti possibile. Un Botticino di fronte arrivato già appagato dal primo posto assicurato, ma probabilmente impreparato nel primo tempo ad una situazione di gioco così. Quel che si dice ” una squadra rimasta sul pullman” per i primi 40 minuti. Ovviamente merito dei nostri ragazzi e degli allenatori che hanno schierato una formazione molto efficiente, innestando qualche rinforzo dei ragazzi giovani solitamente al seguito della squadra di A ma mantenendo praticamente tutta la squadra che ha disputato finora il campionato di C. Risultato finale 55 a 7, e Bassano che chiede notizie per regolarsi nel suo incontro a Schio. Loro in effetti al Rav ne rifileranno 68, ma la sorpresa, anche se auspicata per “orgoglio veneto”, arriva da Mantova, dove il Selvazzano vende cara la pelle e alla fine seppur sconfitto limita il punteggio a favore dei padroni di casa, lontanissimi dal bonus e con pochi punti segnati. Finisce con queste tre squadre appaiate al secondo posto, Bassano in testa e Vicenza subito dietro per i punti segnati ed entrambe le formazioni ammesse al girone promozione per la serie B.O salvezza raggiunta da subito, dipende dai punti di vista.
Intanto nel pomeriggio la squadra di serie A fa una gran partita e rifila sette mete al Paese, conclude il girone di qualificazione al primo posto a pari merito con Tarvisium e Casale, ma la vera sorpresa è vedere che la squadra cadetta ha fornito qualche ricambio importante alla prima squadra, nonostante la domenica fondamentale per la classifica; Toffanin e Piantella dentro da subito, uno 17 e l’altro 18 anni, in cabina di regia a mediano Prem Boscolo, all’esordio, e nel secondo tempo in campo anche Camerra, sempre esordienti e tutti sotto i 20 anni. E così raggiungiamo il miglior piazzamento di sempre, che sia di classifica o morale per tutta la società lo lascio decidere a voi. E la tribuna al pomeriggio era bella piena, anche se il risultato non importava molto, frase che non vuol dir nulla, perchè i risultati contano sempre, basta capire quali sono e quali ci siamo prefissati.