L’arbitro oggi c’era…ed anche gli avversari!
Domenica 30 novembre, Rangers Vicenza U16 in trasferta al campo di via Zanecchin contro Roccia Rubano Rugby.
Cielo plumbeo, campo al limite della praticabilità, anche se con bandierine e righe nuove di zecca (grazie Gaetano) sembra davvero un altro!
Alle ore 10:00 esatte, calcio d’inizio del Vicenza, che nei primi 10 minuti conquista per due volte la touch, peraltro, una anche sulla linea dei 22, ma perde, in entrambe le occasioni palla, per avanti.
Al 9° minuto, touch galles per Candiago, fallita per palla storta.
Susseguono, senza l’esito sperato, 3 tentativi di percussione per meta.
Al 15° minuto meta di Gulberti per il Vicenza, trasformata da Seraglio.
Successivamente si evidenziano attacchi pesanti da parte della squadra avversaria (a proposito…Roccia!) che sfociano, dopo un nostro calcio di rinvio sbagliato, nella prima meta avversaria, trasformata.
Il punteggio ora vede le due squadre a pari merito: 7 – 7.
Il primo tempo finisce con una serie di touch vicentine, fallite per palla storta, e molta confusione in campo. Il Roccia sembra molto più lucido e concentrato.
Il secondo tempo inizia con calcio del Roccia Rubano, il Vicenza guadagna subito una mischia vicina ai 22, ma che non porta a nessun risultato favorevole per i padroni di casa.
Dopo pochi minuti buona occasione persa per il Vicenza, con touch galles storta sui 5 dell’avversario.
Al 47° minuto calcio piazzato per il Vicenza su punizione avversaria. Il piede maestro di Seraglio non sbaglia e porta il Vicenza al vantaggio, per 10 a 7.
Fino al 56° si raccolgono, per il Vicenza, una serie di errori: vari rimandi di palla, touch storte, un paio di occasioni di mischia sui 5, non tallonate.
A 5 minuti dalla fine, esce per importante distorsione al ginocchio Nicola Fusetti, a seguito di placcaggio efficace di ai danni di un avversario.
La confusione nella squadra ospitante regna sovrana, e forse con qualche secondo fuori tempo massimo, il Roccia Rubano, che non ha mai peccato di lucidità e determinazione, in fase percussiva da qualche minuto, mette a segno la sua seconda meta, trasformata, che porta il punteggio finale a 10 – 14.
Arrivederci a domenica, da Selvazzano.
