A un passo dalla vittoria, di quelle che non si dimenticano. Poi la sconfitta, di quelle che bruciano. Per capire bisogna partire dalla fine, dagli ultimi cinque minuti di gara: Milano è avanti 21-15, i Rangers si buttano all’assalto con l’ovale della vittoria a pochi centimetri dalla linea di meta. Maul e mischia chiusa nel fango del campo dei milanesi fanno fatica, provano a sfondare e invece arriva il fallo in attacco che decreta il semaforo rosso per il First XV. Èuna partita dal triplo volto quella giocata al Giuriati di Milano. Il Vicenza parte bene e al 3’ minuto è già avanti grazie a un piazzato che Pinna manda trai pali da posizione centrale. I padroni di casa accennano la reazione, la mischia chiusa di Milano dà del filo da torcere al XV di Coppo ma i Rangers hanno tra le mani la partita e al 32’ trovano la meta con una maul vincente di Cenghialta. Pinna sbaglia l’addizionale e il risultato si ferma sullo 0-8. Per poco, in realtà, perché a muovere il tabellino ci pensa Milano che rialza la testa e fa valere il fattore campo: al 40’ Albano trova un buco nella difesa dei biancorossi e va a schiacciare in meta. L’addizionale riporta i padroni di casa sotto di un punto (7-8). Il morale dei padroni di casa è alle stelle, Vicenza soffre e allo scadere del primo tempo rimane in quattordici per un giallo a Furegon. L’uomo in meno pesa tanto nella ripresa, Milano torna in campo e sfrutta al massimo la superiorità numerica. Dopo dieci minuti di gioco i padroni di casa ribaltano il risultato con due mete (21-8). I Rangers accusano il colpo ma cercano di rimanere in partita, evitano di poco la meta del tracollo e si riportano in avanti. Il carretto arranca ancora nel fango del Giuriati, così il First di Coppo si affida al gioco aperto e dimostra di saperci fare anche alla mano. Quando mancano cinque minuti dal termine Gastaldo finalizza una bella azione dei biancorossi, Pinna c’è con l’addizionale e la partita è di nuovo aperta. L’inerzia della gara cambia di nuovo. Vicenza ci mette cuore e orgoglio e si butta in avanti per l’assalto finale, Milano inizia a vedere i fantasmi e si chiude in difesa per evitare la beffa finale. Alla fine la spuntano i padroni di casa, per i Rangers arriva il primo stop che vale un punto e il momentaneo terzo posto in classifica alle spalle del Lumezzane e della capolista Valpolicella, prossimo avversario del XV di Coppo. Sul campo dei veronesi, tra sette giorni, la ghiotta occasione di un pronto riscatto per riprendere il cammino verso la salvezza e tenere a vista la parte alta della graduatoria.
Foto: David Cecchinato