Alla ripresa del campionato i biancorossi si sono imposti sul campo del Roccia Rubano con un convincente 25-3 La vittoria dei Rangers sul campo del Rubano avvicina la formazione vicentina alla salvezzaNon poteva esserci miglior ripresa del campionato per i Rangers, che a Rubano vincono e convincono, compiendo un altro passo importante verso la salvezza. Sul campo di Sarmeola finisce 25-3 per i biancorossi, protagonisti di una prestazione arcigna e di sostanza caratterizzata da tre mete contro le zero dei padroni di casa. A sbloccare il risultato, dopo soli 2´, ci pensano i Rangers con il calcio piazzato di Pinna, decisamente in grande spolvero. Al 18´ i padovani infilano con Mercanzin il calcio dalla piazzola che vale il momentaneo pareggio. Il parziale rimane in equilibrio per molto poco perché, al 20´, Pinna infila tra i pali un altro calcio piazzato. Al 34´ arriva la prima meta, sempre con Pinna a mettere nel sacco punti pesanti che di seguito trasforma. È il 10-3 per gli ospiti, risultato sul quale l´arbitro Bolzonella concede la pausa. La ripresa inizia con il match che non cambia verso perché a indicare la direzione è sempre la formazione di Doglioli e compagni. Al 5´ De Toni schiaccia l´ovale oltre la linea della seconda meta. Al 14´ Peron sigla la terza e ultima meta, che viene trasformata. Game over. Nel prossimo turno, domenica 12 aprile, il Vicenza riceverà alla BPVI Arena il Rugby Milano.
«Ora serve vincere tutte le partite»
«Era una partita sicuramente da vincere e ora dobbiamo puntare a vincere tutte le prossime». Nel dopo gara il direttore sportivo dei Rangers, Max Tonello, suona la carica e non nasconde la soddisfazione per quanto i suoi ragazzi hanno espresso sul campo del Rubano. «Il Vicenza ha giocato molto bene, esprimendo grande qualità e quantità, senza patire nessun calo di concentrazione. Per tutto l´arco della gara siamo stati noi a gestire i ritmi del gioco e, ad onor del vero, il risultato sarebbe stato più ampio se ad un certo punto del match, al posto di cercare qualche touche in più per marcare la meta del bonus, che poi non è arrivata, avessimo cercato la realizzazione di qualche calcio piazzato in più. Ottimi segnali sono arrivati dai giovani del nostro vivaio schierati in campo. Adesso non dobbiamo guardare la classifica alle nostre spalle ma interpretare ogni prossima partita come se fosse un finale», conclude il dirigente biancorosso.
