Rugby A2, i Rangers Vicenza “pescano” nel Petrarca

Il Gazzettino – Vicenza, 17 Agosto 2014

Primi tre colpi di mercato: il pilone Chris Caporello, il trequarti Matteo Baruffato e la seconda linea Cesare Berton Primi tre colpi di mercato per i Rangers Rugby Vicenza per rinforzare la prima squadra impegnata nella prossima stagione 2014/15 che vede parificati i campionati di Serie A1 e A2. Il quindici berico annuncia l’arrivo del pilone Chris Caporello, del trequarti Matteo Baruffato e della seconda linea Cesare Berton, tre giocatori tutti provenienti dal Petrarca Padova. Caporello è un giocatore di esperienza, classe 1982, 1,84 per 112 chiolgrammi, può giocare indifferentemente a destra o sinistra in prima linea, dove con la sua tecnica potrà contribuire non solo nel gioco in prima squadra, ma trasferire anche l’esperienza maturata in eccellenza ai nuovi compagni. Baruffato, classe 1995, è un giovanissimo trequarti di grande talento. Attualmente è impegnato inSouthafrica con la Nazionale U20. Dopo numerose esperienze in Nazionale U18 e la stagione scorsa tra le fila dell’Accademia in serie A1, giunge a Vicenza per poter definire anche il proprio percorso scolastico avvicinandosi a casa. Berton infine è un giovane classe 1992, alto 1,94 per 110 kg. Ha già un’ottima esperienza giovanile. Nato a Bassano si è spostato nel Petrarca Padova fino a raggiungere l’Accademia FIR in A1 nel 2011/2012 dove su 18 partite è stato schierato 15 volte da titolare. Buon giocatore in touche, sarà un ulteriore punto di riferimento in mischia. «Non è stato un accordo commerciale, ma davvero una casualità che alcuni giocatori del Petrarca entrino a far parte del nostro gruppo il prossimo anno – ha dichiarato Max Tonello, direttore sportivo della Rangers Rugby Vicenza -. A parte Chris Caporello, che è stato un contatto diretto con Fabio Coppo (nuovo allenatore della First XV) sia con Cesare che conosco bene perchè ha giocato nelle selezioni giovanili con mio figlio, sia Matteo che proviene dal Rav e che quindi conosco per il suo percorso giovanile, è tutto nato casualmente e una componente importante è stata rappresentata dal loro desiderio di avvicinarsi a casa. Non nascondo tuttavia che con Corrado Covi del Petrarca, esiste un ottimo rapporto sia da parte mia che di Coppo».

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