Il mondo della palla ovale si ferma perché questo è il tempo di evitare le mischie e di placcare quel virus che, all’inizio furtivamente e poi in maniera sempre più eclatante, è entrato nei nostri campi e soprattutto, nella nostra vita.
Ecco allora che la decisione della Federazione Italiana Rugby di sospendere qui la stagione trova nella Rangers Rugby Vicenza tutto l’appoggio possibile perché solo così potremo tornare un giorno a fare meta insieme. Certo, per la prima volta non ci saranno né vincitori né perdenti in nessun campionato, ma come è tradizione nel nostro sport avremo un terzo tempo che ci vedrà insieme, uniti più che mai, aspettando le prossime sfide.
Ecco allora che la dirigenza della Rangers Rugby Vicenza ringrazia tutti gli atleti, tecnici, dirigenti, genitori e tifosi che ci hanno seguito in questa stagione e che saranno nuovamente con noi per il prossimo campionato che, oltre alla conferma totale dello staff e di gran parte della rosa del FirstXV, cercherà di accrescere ancora il bagaglio tecnico della squadra, per rafforzarla in quei reparti che avevano evidenziato punti di debolezza, allestendo un organico che possa regalarci nuove soddisfazioni puntando ad obiettivi sempre più importanti ed a mete ambiziose.
Adesso, però, ricordiamoci che per vincere questa partita, che è quella più importante, che mette in gioco la vita e la salute di tutti, dobbiamo evitare categoricamente le mischie ed isolare questo virus.
E allora, Forza Rugby Vicenza, oggi più che mai, perché, come diceva il nostro Angelo, “un quintae in diese i xe diese chili a testa!”
Comunicato ufficiale Federazione Italiana Rugby
La Fir annuncia la sospensione definitiva della Stagione 19/20
Il Consiglio Federale della FIR si è riunito in video-conferenza giovedì 26 marzo per definire le azioni da adottare a fronte della pandemia da Covid-19 attualmente in atto, dopo aver temporaneamente sospeso sino al 3 aprile ogni forma di attività agonistica.
L’organo di governo del rugby italiano ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020.La decisione del Consiglio determina la mancata assegnazione dei titoli di Campione d’Italia previsti dai regolamenti e, al tempo stesso, di tutti i processi di promozione e retrocessione. La ripresa dell’attività domestica per la stagione 2020/21 sarà successivamente normata dal Consiglio e comunicata al movimento.
Nell’assumere una decisione che non ha precedenti nella storia del rugby italiano dal secondo dopoguerra ad oggi il Consiglio ha tenuto in massima considerazione i valori fondanti del rugby italiano e il loro attivo impatto sulla società civile e sui Club, nell’intento di rispondere a tre aspetti imprescindibili:
– tutelare la salute e il futuro dei giocatori di rugby di ogni età e livello del nostro Paese, delle loro famiglie e delle loro comunità.
– mostrare come il Gioco di Rugby sia pronto a rispondere eticamente alle condizioni complessive del Paese, duramente sfidato sul piano sanitario ed economico dalle vicende epidemiche attuali anche affrontando – come opportuna forma di condivisione – il sacrificio di una sospensione tanto incidente sull’attività agonistica nazionale.
– consentire ai Club di ogni livello di operare in regime di chiarezza rispetto alle attività previste nei prossimi mesi.
Il Presidente e il Consiglio ribadiscono inoltre che l’attenzione della Federazione è massimamente rivolta alle Società, ai giocatori, ai tecnici e agli staff, ai dirigenti, ai direttori di gara e, più in generale, a tutte le componenti del nostro movimento e che, nella prospettiva di una loro tutela, saranno varate misure di sostegno straordinarie.
Tali misure saranno approntate dal Presidente e dal Consiglio nelle prossime settimane, in coerenza con le indicazioni del Consiglio dei Ministri, del CONI, degli organi internazionali di cui FIR è membra e con l’esigenza del mantenimento di una sostenibilità complessiva del bilancio federale. A tal proposito, il Consiglio Federale ha definito di aggiornarsi alle ore 15 di mercoledì 1 aprile 2020.