Un sorriso a metà

Finali di Coppa Italia agrodolci per il seven femminile, giocate a Calvisano, purtroppo in coincidenza con il Summer festival tenutosi al Bpvi Arena, ai primi di giugno.
Le ragazze di Vicenza sono andate in campo determinate, forti del secondo posto ottenuto la passata stagione, e potendo contare sull’esperienza accumulata nel lungo torneo di qualificazione che è stato come lo scorso anno un testa a testa con le cugine veronesi. Verona , Vicenza e Mirano le squadre venete qualificate alle finali, con le migliori 25 compagini provenienti da tutta Italia.
Avversarie poco conosciute, partite brevi dove tutto si decide in pochi minuti, tanta tensione in campo, così capita di perdere una partita al primo giorno. Le ragazze laziali dell’Artena RedBlu sono effettivamente forti, per loro alla fine sarà finale con le padrone di casa del Calvisano e buon secondo posto, per le nostre si apre invece la lotteria delle migliori seconde classificate. Sembra tutto a posto, e invece alla fine mancherà una meta, un misero punto in classifica premia gli altri gironi e per Vicenza il posto tra le prime 8 diventa impossibile. Inutile recriminare su formazione dei gironi, sui punteggi riportati il primo giorno, sulla effettiva forza dimostrata durante l’anno, difficile affrontare anche con lo spirito giusto la seconda giornata, dopo uno smacco così forte.
Ma in campo si va per vincere, così una vittoria dopo l’altra il Vicenza si aggiudica la vittoria del secondo girone, con ampio margine e quel sorriso a metà per aver perso in tutto il torneo una sola ma fondamentale partita.
Nono posto recita la classifica alla fine, Mirano spesso battuto in campionato è un gradino sopra, qualificato tra le prime, le avversarie di sempre del Verona sono in alto al terzo posto; il prossimo anno sarà guerra, da subito, sempre nelle finali nazionali, perchè questo è un gruppo che crede in quello che fa, anche se il grande movimento che sta nascendo grazie al fatto che il Seven è sport presente alle prossime Olimpiadi porterà nuove formazioni e nuove avversarie in campo, ma speriamo anche qualche nuova compagna . E chissà che qualche tifoso al seguito in più dia un giusto apporto a queste brave ragazze.

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