Under 14 – Ancora loro…il Cus Verona

Domenica 31 gennaio 2016, San Giovanni Boscolo, temperatura 8°C, vento 3 km/h, umidità 93%, nebbia. Ma campo in perfette condizioni: un’erbetta …

Giochiamo nuovamente allo Zanecchin, giochiamo nuovamente con il Cus Verona (che passata la volta scorsa per il 2002; meglio, molto meglio per il 2003)!

Parte il 2002 e gli allenatori fanno qualche modifica nella formazione abituale con Cardi e Fanchin ali, Arcaro centro e Foroncelli III terza. La partita è piacevole, veramente equilibrata con veloci cambi di fronte. Non riusciamo a portare a casa la vittoria, ma ci andiamo molto vicino. Il risultato finale è 17 a 35. Un paio di mete avversarie sono nate da azioni di gioco confuse con falli non rilevati dall’arbitro. E una nostra meta mancata e mangiata per un avanti in area di meta. Peccato! Siamo in debito con la Fortuna e andremo a riscuotere al Topolino. I miglioramenti sono però evidenti: dobbiamo solo continuare a giocare come squadra, ad aver voglia di prendere la palla, a continuare ad allenarci con voglia. Tra tutti i giocatori dobbiamo fare i complimenti a Giuseppe Fanchin che è sempre disponibile ad adattarsi alle esigenze della squadra e che in questa partita ha ricoperto un ruolo non usuale per lui di ala (mi dicono anche che ha ripreso a studiare: oh miracolo!).

Di seguito gioca il 2003. Rientra lo Sfregiato (“Un capitano! C’è un solo capitano!”): il coraggioso Liam Signorini. La partita si mette subito molto bene per noi con uno scatenato Pellerito, una forza della natura: sempre in piedi, mai domo, lo trovi in tutte le zone del campo. Dietro sentiamo sicuramente la mancanza di Nicola Marchesini e Giovanni Mereu, il nuovo estremo, risente della responsabilità e dei pochi allenamenti (si farà, si farà, si farà: un po’ più di costanza agli allenamenti e avremo un estremo con i fiocchi!). Anche qui qualche cambiamento nella formazione con Michele Bortolan in mischia. La squadra acquista forza e continuità. Non riusciamo però a concretizzare le tante occasioni per un certo ritardo nelle pulizie in ruck e per qualche pallone non passato. Il Cus Verona è cinico e alla fine ci punisce con due mete. Risultato finale: 7 a 10 per il Cus Verona. Ma noi dobbiamo ricordare la bella meta di Savadogo Salifou su una ripartenza veloce.

A tutti i giocatori vanno i nostri complimenti (e anche quelli dell’allenatore del Cus Verona che è rimasto sorpreso dai nostri miglioramenti).

Ad maiora (verso cose più grandi)!

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