L’Under 18 del RANGERS VICENZA chiude il 2014 imponendosi in trasferta sul campo del VENEZIA MESTRE per 17 a 3, ma risultato finale a parte non ci sono molti motivi di soddisfazione per i nostri colori, con gli avversari che hanno per lunghe fasi di gioco condotto la partita,dimostrando di valere di più della loro attuale classifica. La prima frazione di gioco ha visto infatti il VENEZIA MESTRE superare più volte la nostra meta campo ,sfruttando la giornata di scarsa vena dei nostri trequarti che solo a tratti sono riusciti a muovere con efficacia la palla; a ciò aggiungasi una iniziale notevole fallosità nei raggruppamenti che ha messo in condizione gli avversari di poter usufruire di una serie di calci si punizione e fortuna per noi vuole che su 3 tentativi dalla piazzola, rispettivamente all’8′, al 10′ e al 21′ solo l’ultimo sia riuscito, limitando i danni nel punteggio. Lo svantaggio sembra risvegliare il Vicenza che finalmente si porta in avanti con maggiore convinzione e grazie a 2 fuorigioco consecutivi fischiati ai localia seguito di moule avanzanti,riesce ad ottenere una punizione al 26′ da posizione centrale che Prem Boscolo trasforma impattando il risultato sul 3 a 3. Ci si aspetterebbe a questo punto un cambio di marcia dei nostri ragazzi ma la partita continua con l’avversario che riprende a tessere il suo gioco ed i nostri che, seppure con ordine, si limitano a contenere la pressione degli avversari e non riescono a ripartire a dispetto di numerosi palloni vinti in mischia nei raggruppamenti, persi per troppa frenesia nei passaggi o errori di posizionamento. Il risultato si sblocca peraltro sul finire del primo tempo, quando un rimbalzo fortunoso a seguito di un calcio di posizione consente al Vicenza di usufruire di una rimessa laterale vicino alla linea di meta avversaria. La spinta della nostra mischia non viene contenuta dagli avanti avversari e Zhoga può schiacciare l’ovale oltre la linea, per la successiva trasformazione di Cielo con i nostri che chiudono in vantaggio il primo tempo per 10 a 3. Il secondo tempo riprende con il VENEZIA MESTRE nuovamente in attacco ed i nostri che si difendono limitandosi a vivere di rendita sugli errori degli avversari. Non mancherebbero per la verità le occasioni a nostro favore per sfruttare interessanti piattaforme di ripartenza su calci di punizione da cui potrebbero derivare pericolose penetrazioni nei 22 del VENEZIA, ma i calci non riescono e i lagunari recuperano la palla respingendo indietro i nostri ragazzi .Peraltro la partita si sblocca ancora al 25′ del secondo tempo in una delle poche occasioni in cui il VICENZA si affaccia nell’area dei 5 del VENEZIA.I nostri avanti giocano con caparbietà in percussione costringendo in affanno il pacchetto arretrato avversario e la pressione viene coronata da una meta di forza segnata da Toffanin vicino ai pali, con la trasformazione di Prem Boscolo che fissa il punteggio sul 17 a 3 per noi. Da lì sino alla fine del tempo si assiste ad una coraggiosa pressione del VENEZIA che non riesce però a capitalizzare i suoi tentativi di penetrazione per una serie di errori commessi in mischia ed in touche, permettendo in tal modo a nostri di mantenere inviolata la linea di meta sino alla conclusione dell’incontro.
Come già anticipato non una grande prova del VICENZA, che ha pagato in particolare la partita sottotono dei trequarti che non sono quasi mai risultati incisivi vanificando il complessivo buon lavoro fatto dalla mischia .Il rugby è un sport che si gioca in quindici e non si può sempre sperare di portare a casa i risultati solo puntando sulla compattezza degli avanti. La pausa natalizia giunge propizia per riordinare le idee e permettere ai nostri allenatori di meglio tarare i meccanismi di gioco in vista di una seconda fase di campionato che si annuncia molto impegnativa. Già nella partita odierna se ne è ha avuta una riprova incontrando una squadra in sicura crescita che promette di dare molto filo da torcere nel ritorno. Ci permettiamo di chiudere il commento con i più sinceri auguri di SereneFestività ai nostri ragazzi ,agli allenatori e ai genitori ricordando che qualcosa di buono sin qui è stato comunque fatto e che possiamo quindi guardare in avanti con fiducia.
Andrea Crisci