Quella di domenica è stata per molti di noi la prima volta in terra lagunare dove in calendario si affrontavano il Lido Venezia e la nostra altra under 18. La gita a Venezia ha portato allegria e divertimento e, anche se è arrivata la sconfitta, non è stata una brutta domenica, soprattutto per l’amalgama del gruppo.
La partita forse poteva sembrare facile per i nostri ragazzi, ma il Lido schierava i loro pezzi da novanta con una mischia che si è rivelata indubbiamente più forte della nostra, sia in mischia chiusa che in touche e la logica conseguenza, nel rugby, è che vince sempre il più forte. E pensare che potevamo anche andare in vantaggio con Zimello al 15° se non avesse fallito il piazzato da buona posizione, ma, con pochi allenamenti sulle gambe, non si poteva pretendere di più. I Rangers cercano incursioni per vie centrali con Cossalter e Bruttomesso ma venivano quasi sempre fermati da 2/3 avversari. Al 20° il Lido passa con una maul irresistibile sul lato destro dei nostri 22, la meta viene trasformata. I nostri però non ci stanno a subire e al 25° dopo una bella azione corale Tonello schiaccia in meta sul lato sinistro, Zimello, da posizione angolata, non riesce a trasformare. Al 30° Bruttomesso toccato duro deve uscire per sangue e poco dopo anche il loro mediano di mischia abbandona per un colpo alla schiena. Il primo tempo si chiude così sul 7-5 per il Lido. Nella ripresa il Vicenza insiste nella rincorsa e al 50° avrebbe l’opportunità ancora con Zimello di trasformare un piazzato che ci avrebbe consentito il sorpasso, ma oggi non è giornata. Sfumata questa opportunità per i Rangers il Lido, dopo un’insistita azione nei 22, riesce a marcare la seconda meta portando il risultato sul 12-5 e smorzando le speranze dei nostri. I Rangers tentano fino alla fine di riacciuffare il risultato ma, salvo in una sola occasione, il gioco è stazionato prevalentemente nella parte centrale del campo. Alla fine il risultato ha premiato il Lido che, grazie ai suoi chili e alla tenacia ha ottenuto una buona vittoria. Per i Rangers invece si dovrà lavorare ancora sull’organizzazione delle ruck e sulle maul difesive. Ottima gara sotto il profilo dell’esperienza contro una squadra che schierava diversi ragazzi del 96. Sarà per la prossima.
