Rangers Rugby Vicenza vs Roccia Rubano Rugby 10 – 6 (p.t. 5 – 3)
Acqua e fango non hanno dato grandi chance per un bel gioco e le due squadre in campo hanno solamente cercato di tenere in mano la palla nella maniera migliore, a discapito del risultato e dello spettacolo. Comunque quarta partita e quarta vittoria per i nostri ragazzi, ottenuta con gran fatica contro una squadra volenterosa e mai doma. Come detto, su di un campo zeppo d’acqua la squadra non è riuscita ad esprimere tutta la sua potenzialità, forse anche troppo convinta di avere gioco facile dell’avversario. Le solite assenze si fanno sentire, ma non sono e non devono essere mai una giustificazione. Al tempaccio si è aggiunta la qualità dell’arbitraggio, spesso impreciso e con troppe interruzioni che non hanno permesso alle due squadre di esprimere del gioco, imponendo spesso alla squadra più intraprendente, di essere penalizzata da queste continue interruzioni inspiegabili e irritanti. Dopo una fase di studio il Rubano passa in vantaggio al 15′ con un calcio di punizione, ma dopo soli 5 minuti i nostri avanti organizzano una moule avanzante vicino all’area di meta avversaria e Peron come già in altre occasioni, sguscia in mezzo a più avversari e appoggia la palla oltre la linea di meta. Camerra non trasforma, ma la posizione era davvero molto difficile. Il primo tempo termina sul punteggio di 5 a 3 a favore del Vicenza, dopo varie azioni imprecise e inconcludenti, dettate anche da uno schieramento piuttosto piatto dei trequarti. All’inizio del secondo tempo un intercetto da parte dei tre quarti del Rubano li porta vicinissimi alla meta, salvata in extremis da un recupero in copia di Antonello e Andriollo. Il Rubano prende coraggio ed inizia a spingere con grande convinzione e da fuori si apprezza la volontà del loro capitano di giocare alla mano due calci di punizione davanti ai nostri pali, nonostante il loro allenatore insistesse fino a litigare nel chiedere il calcio tra i pali. L’arrembante attacco viene ben difeso dai soliti placcaggi del Vicenza, fino al classico “avanti”, fischiato dall’arbitro Un terzo calcio di punizione, giocato nuovamente alla mano viziato da un terzo “avanti”, fischiato dall’arbitro, ma fatto ripetere per motivi oscuri e finalmente per il loro allenatore di utilizza il piede e il calcio di punizione viene trasformato, portando la squadra padovana in vantaggio 6 a 5. A questo punto i nostri ragazzi riprendono in mano la partita e vanno nuovamente in meta con Filipozzi abile a scivolare da un raggruppamento ed entrare in meta. La trasformazione non riesce. Ancora troppi errori in touche, in particolar modo dentro i 10 metri avversari, occasioni che non si possono perdere e quindi la richiesta degli allenatori a fine partita, è stata di curare in particolar modo quei particolari sulla qualità del passaggio, sul lancio in touche, sulle linee di corsa dei trequarti. Certamente le condizioni meteorologiche non hanno aiutato, ragione in più per avere qualità nei fondamentali. Migliore in campo Peron, anche se deve avere più lucidità e comandare di più gli uomini di mischia in particolar modo nelle rimesse in gioco laterali.
Rangers Rugby Vicenza: Antonello; Tonello, Andriollo, Ferrari, Biasolo (sost. al 30’ del 2° T. da Maculan); Camerra, Maronato; Dal Martello, Faggionato L.( (sost. al 10’ del 2° T. da Cossalter), Mietto (sost. al 18’ del 2° T. da Crisci); Peron, Speggiorin (sost. al 22’ del 2° T. da Candiago); Amankwaah, Filipozzi (sost. al 35’ del 2° T. da Antoniazzi), Trentin.
A disposizione: Trapani, De Bernardini
Allenatore: Massimo Tonello
Marcatori: p.t. 15′ c.p. Roccia Rubano (0 – 3); 20′ meta Peron (RRV) (5 – 3); s.t. 16′ meta Filippozzi (RRV) ( 10 – 3); 20′ c.p. Roccia Rubano (10 – 6)
Arbitro Sig. Paolo De Marco