Rugby Paese Vs Rangers Rugby Vicenza 13 – 8 (p.t. 8 – 5)
Quando ieri alla fine della bella prestazione al Comunale della nostra prima squadra contro l’Amatori Catania, ho sentito questo commento sul fondo del campo ..” un campo pesante davvero difficile giocarci con qualità” … ho riportato la mente alle 3 ore prima, quando in una risaia abbondantemente allagata, abbiamo perso il nostro incontro contro il Rugby Paese.….. quando ci si abitua ad un certo fondo, si perde il ricordo, ma soli pochi mesi fa, la nostra realtà era fatta solamente di un campo in cui il fango avrebbe avuto il sopravvento sul colore delle maglie e tanta sarebbe stata l’acqua da spruzzare negli occhi, per lavarvi la terra. La nostra under 23 ne sa certo qualche cosa. Ecco ieri i ragazzi a Paese erano “maron”, già dopo 10 minuti di riscaldamento e l’arbitro per ben due volte ha richiamato i capitani a centro campo, durante la partita, per consultarsi se interrompere o meno l’incontro, tanta era la fanghiglia e le pozze d’acqua. Verso il fine partita, invece, Il “maron” faceva pendant con il colore viola delle mani e delle labbra. Nero invece l’umore a fine incontro. Il Paese è sceso in campo volonteroso e convinto di voler fare il colpaccio e c’è riuscito, con un gioco semplice e energico di chi crede nel voler a tutti i costi raggiungere un obiettivo. Direi che non val la pena oggi scendere nei dettagli della partita, cosparsa di errori tecnici, tattici e decisionali. Tutti quindi, dobbiamo farci un esame di coscienza basato sui propri ruoli, dagli allenatori, fino all’ultimo atleta e se gli obbiettivi che ci siamo posti, sono davvero una meta per tutti. Dobbiamo porci delle domande e darci delle risposte, perchè è così che si risolvono i problemi. La cronaca è molto semplice, il Paese inizia subito forte e al 4′ del primo tempo va in meta, che non trasforma. Al 19′ da un calcio di punizione arrivano altri 3 punti per il Paese. Il Vicenza costruisce gioco, ma con confusione e poca lucidità, fino al 33′ dove Dal Martello va in meta, poi non trasformata: il Vicenza si porta sull’8 a 5. Si va al riposo. Inizia il secondo tempo con un Vicenza che costruisce, ma non finalizza, sia da touche, sia da maul, sia con i trequarti che in verità sono serviti veramente poco e hanno pagato ancor di più il gelo della giornata. Al 13′ del secondo tempo cartellino giallo per il Paese, ma non sappiamo sfruttare la superiorità numerica e da un ulteriore fallo, al 25′ ci viene concesso un altro calcio di punizione, che viene sprecato con uno strano calcio all’ala…., quindi non trasformiamo. Passano altri 4 minuti e al 29′ andiamo in parità su calcio di punizione di Camerra. Al 30′ da una palla recuperata al volo dentro i nostri 10, la nostra ala calcia malamente in mano all’ala opposta che con un passaggio fa andare in meta il loro pilone…… Meta non trasformata. Paese 13 – Vicenza 8. Bagnati, infreddoliti, infangati? Si, molto…, ma questo vale per entrambe le squadre, quindi …Come detto decisioni mal prese, errori tecnici in touche, maul non portate a termine, poca concentrazione e distrazione nell’ascoltare. Vedremo che fare, certo è, che per risolvere queste sbandate che da qualche domenica ci coinvolgono, bisogna essere tutti disponibili a meditare e fare un passetto indietro, grande umiltà, per poi farne un bel po’ avanti.
Rangers Rugby Vicenza: Trapani A., Biasolo A. (68’ Tonello P.), Andriollo T., Ferrari L., Padovan A. , Camerra G., Maronato G., Dal Martello A., Mietto B., Cossalter N. (60’ Crisci R.), Candiago L. (50’ Peron M.), Speggiorin F. (68’ Zazzaron F.), Amankwaah F. (65’ Trentin A.), Toppan M., Messina R.
A diposizione: Babbolin G..
Allenatori: Massimo Tonello
Assistenti: Maurizio Mieto
Rugby Pese: Non pervenuta
Marcatori: Primo tempo: 4′ meta del Paese non trasf. (5-0); 19’ c.p. trasf. (8-0); 33′ meta Dal Martello non trasf. (8-5); Secondo tempo: 64′ c. p. trasf. Camerra (8-8); 65′ meta Paese non trasf. (13-8);
Arbitro: Filippo Lazzarin
CARTELLINI: Secondo Tempo 13’ Rugby Paese (giallo)