Under 20. Partita gagliarda e spavalda dei biancorossi, ma la vittoria arride alla capolista Cus Verona…..dal nostro inviato

Rangers Rugby Vicenza vs Cus Verona Rugby 22 – 26  (p.t. 10 – 21)

Solo una più facile posizione centrale per la trasformazione del calciatore, ha facilitato la vittoria del Cus Verona, autore con i nostri ragazzi di un’avvincente sfida dal risultato incerto fino all’ultimo minuto: 4 mete a testa, di cui 3 trasformate dai nostri avversari, solamente un dalla nostra formazione. Il Cus Verona, meritatamente primo in classifica, portava in campo la solida e veloce formazione che quest’anno non ha dato scampo a nessuno, tranne un solo inciampo con il Petrarca. L’amico Loris Renica, gran bravo allenatore, in coppia con Gasparato, hanno metodo ed energia da vendere e i ragazzi della loro squadra li hanno ben ripagati anche nella partita di domenica, anche se in confidenza mi hanno confessato che sapevano che sarebbe stata una sfida dura ed in equilibrio fino alla fine e così è stato. Si è tornati a giocare al Gobbato, con un po’ di delusione e curiosità, da parte del Cus, che avrebbe volentieri provato il mitico tappeto del Comunale, ma devo dire che nonostante la settimana passata ad allenare i ragazzi nella “risaia”, il buon primo campo non ha tradito e ha permesso uno svolgere di partita di qualità, sia per la mischia che per i trequarti. Fischia l’inizio dell’incontro il Sig. Checchinato Giancarlo, già conosciuto in serie B con la nostra prima squadra, autore di una buona conduzione, anche se, un po’ di amaro in bocca mi rimane, perchè per la prima volta, anzi per ben due volte, infatti, non fidandosi dei due guardialinee, contesta l’alzata delle due bandiere sulla nostra trasformazione, mentre conferma una trasformazione del Cus, non convalidata dai due giudici…. Fatevi un po’ due conti, se avesse ascoltato i due “sbandieratori di Siena”, aggiungendo due punti a noi per l’avvenuta trasformazione cassata dall’arbitro e togliendo due punti a loro per la non trasformazione, saremmo 24 a 24…., ma con i se e i ma non si va da nessuna parte, quindi….Il Vicenza comincia subito forte e con una foga che spiazza i veronesi, che forse all’inizio avevano un po’ sottovalutato la voglia dei nostri ragazzi, e al terzo minuto, infatti, con una bella maul Messina va in meta a 5 metri dalla bandierina. Camerra si impegna e calcia una bombarda e la palla vola alta …. i giudici alzano la bandierina, mentre l’arbitro lamenta un palo storto e non convalida il piazzato….. grrrrr….Il Cus  è stordito e fa fatica a reagire e solo qualche calcio di liberazione toglie la pressione che il Vicenza continua imperterrito a imprimere, fino all’11’ minuto, dove è Dal Martello a depositare la palla oltre la linea di meta portando il risultato sul 10 a 0. La palla questa volta è posata dall’altra parte del campo, sempre in posizione davvero impossibile, Camerra sbaglia di poco. Il Cus ovviamente non ci sta ed inizia farsi sotto con azioni penetranti con i trequarti velocissimi e particolarmente fisici, ma la prima meta arriva per il lavoro della mischia dei veronesi, che con una bella maul, portano la palla in meta. Solamente secondo l’arbitro viene trasformata, ma è ciò che conta. Ma è il mancato placcaggio da parte dei nostri centri, il problema delle due successive mete. Al 19′, infatti, arriva la seconda meta, perfettamente in mezzo ai pali, facilitando quindi anche il calcio di trasformazione. 10 – 14. Maronato si prodiga a salvare il risultato e per ben due volte, va a placcare di tecnica pura l’uomo all’ala del Cus, fermato a 5 metri dalla meta sulla linea di touche…. GRANDE GIORGIO!!!! Al 26′ arriva la terza meta, gemella della seconda, che il Cus trasforma. Siamo 10 – 21 e si va al riposo. Richiamiamo i nostri ragazzi, sull’aggressività e sulla salite difensiva in particolar modo dei trequarti, che spesso abbandonano il canale difensivo, in virtù del portatore di palla avversario. Sostituiamo Padoan per infortunio entra Crisci. Esce Speggiorin autore di una coraggiosa partita, iniziata con una spalla dolorante e rientra dopo un po’ di riposo forzato, Capitan Peron. Al 40′ l’arbitro estrae il cartellino giallo per Davide Contri, n°10 del Cus Verona, il Vicenza ne approfitta e al 45′ l’aggressività torna fuori ed è ancora Messina che con una furiosa penetrazione, deposita la palla in meta, sempre nei paraggi della bandierina, complicando, quindi, il lavoro di Camerra che purtroppo sbaglia. Punteggio 15 a 21. Al 50′ sostituzione del Vicenza  esce Messina  entra Francesco Amankwah. IL Cus è squadra e lo dimostra nelle penetrazioni dei trequarti, mentre noi abbiamo la mischia che ci da man forte, anche se in touche, privi del nostro Toppan, molti lanci sono imprecisi e non vanno a buon fine, incidendo sicuramente sulle mancate maul, vero castigo per il Cus. Al 55′ il Cus calcia dall’interno della loro area dei 22 metri al centro del terreno di gioco, Antonello e Dal Martello non si intendono sulla presa al volo ed il loro estremo ne approfitta, recupera la palla, evita il placcaggio di Dal Martello e con altri due passaggi il Verona va in meta, unica meta + o – non trasformata. Vicenza 15 – Cus Verona 26, ma è ancora il Vicenza che ci prova, spinto dal recupero palla in touche di Peron, autore di un gran rientro in formazione, la palla esce veloce dalla touche e Ferrari apre bene fino all’ala, dove da un punto d’incontro, Maronato riparte solo, dalla parte chiusa lasciata indifesa dal Cus, portando in avanzamento la mischia, che a pochi metri dalla meta, su di un passaggio in riciclo prima di andare da terra, al 60′ manda Biasolo in meta. Siamo sempre nei paraggi della bandierina, ma questa volta Camerra si supera e da difficilissima posizione trasforma. Punteggio 22 – 26. Il Vicenza prova in tutte le maniere di penetrare la forte difesa Veronese, che vuole potare a casa la vittoria, al 68′ entra Trentin al posto di Babbolin, ma il risultato non cambia. Bella prova di carattere dei ragazzi, che fino alla fine ci hanno creduto e magari con la formazione al completo, si sarebbe potuto di fare uno sgambetto alla prima in classifica. MAN OF THE MATCH e quindi premio CUEVA Giorgio Maronato, autore di una buona prova in generale, ma straordinaria in fase difensiva. Mi si dice che nel calcio il Vicenza e il Verona, sono acerrime e ataviche nemiche, da noi NO!!! Mi sia concesso dire che il terzo tempo secondo i presenti sarebbe andato a nostro vantaggio, merito del colpo basso infierito a suon di baccalà dei Cossalter e solo un piccolo difetto delle straordinarie polpette impanate e fritte delle giovani donne veronesi, ci ha lasciato vincitori: erano poche. Adesso ci si riposa un po’, per rimettersi in sesto per la trasferta a Padova con il Petrarca, un po’ vuol dire 2 giorni!!!

Rangers Rugby Vicenza: 15 Camerra G., 14 Biasolo A., 13 Padovan A. (35′ Crisci R.), 12 Andriollo T., 11 Antonello A. , 10 Ferrari L., 9 Maronato G., 8 Mietto B., 7 Cossalter N., 6 Dal Martello A., Candiago L., 4 Speggiorin F. (28’ Peron M.), 3 Messina R. ( 50′ Amankwaah F.), Filippozzi M., 1 Babbolin G. (68′ Trentin A.).
A diposizione: Maculan M., Zazzaron F.,Trapani F..

Allenatori: Massimo Tonello
Assistenti: Maurizio Mieto

CUS VERONA: 15 Signora A., 14 Cabianca G., 13 Renica G., 12 Campara, A., 11 Battizzocco E., 10 Contri D., 9 Ruffoni G., 8 Marchio F., 7 Bertucco L., 6 Samojo E., 5 Micheluzzo R., 4 Valerio E., 3 Guarisse J., Destro L.,1 Tumicelli E..

A diposizione: Cusumano G., Belhadj N., Zanatta G., Bosio M., Farinazzo M., Giarolo R., Martini M..

Marcatori: Primo tempo: 3′ Messina Camerra non trasf. (5-0); 11’ Dal Martello Camerra non Trasf. (10-0); 19′ meta CUS VERONA Trasf. (10-7); 26′ meta CUS VERONA Trasf. (10-14); 32′ meta CUS VERONA Trasf. (10-21) Secondo tempo: 45′ Messina Camerra non trasf. (15-21), 55′ meta CUS VERONA non Trasf. (15-26); 60′ Biasolo Camerra trasf. (22-26);

Arbitro: Checchinato Giancarlo

CARTELLINI: 40 ‘ Giallo a Davide Contri, n°10 del CUS Verona

MAN OF THE MATCH: Maronato Giorgio

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