Petrarca Rugby vs Rangers Rugby Vicenza 16 – 7 (p.t. 10 – 7)
In una giornata bella, ma ventosissima, il Vicenza non è riuscito a portare a casa l’agognata vittoria contro la blasonata formazione padovana, veloce e aggressiva come sempre. Non si può dire che i ragazzi del Vicenza siano stati con le mani in mano e ciò lo si evince dal ridotto scarto del punteggio, ottenuto da una meta per squadra, ma da 3 calci di punizione in più, messi a segno dal Petrarca. L’incontro è stato corretto e molto combattuto e, infatti, al termine del primo tempo le due formazioni erano sul 10 a 7. E’ il Vicenza che al 15′ del 1° tempo, va in meta con una bella azione alla mano, che porta Ferrari a calciare la palla oltre la linea difensiva del Petrarca, a favore di Biasolo che bravo e veloce raccoglie e dopo una fuga di 35 metri, deposita la palla in meta. Camerra, nonostante il vento trasforma. Ovviamente il Petrarca non ci sta ed inizia la sua pressione, che viene contenuta in mischia chiusa, mentre nella capace e veloce trasformazione in maul da touche, diventa difficile arginare l’organizzazione e la forza degli avanti e dopo una serie di falli per arginare tale spinta padovana, al 22′ viene espulso Crisci per fallo ripetuto. Iniziamo i primi 10 minuti in inferiorità numerica e scrivo primi, perchè nell’intero incontro, abbiamo giocato in 14 per ben 32′ minuti. Al 25′ il Petrarca mette a frutto una delle sue maul, che portano in meta il pacchetto di mischia che con il successivo calcio trasformato, le due squadre vanno in parità. La fatica di arginare il pacchetto di mischia è davvero tanta, e al 26′ esce Dal Martello per infortunio alla spalla, sostituito da Cossalter, ma ad un minuto dal fischio che avrebbe portato le due squadre al riposo, un altro fallo per i 10 metri non rispettati, ci fa prendere un calcio di punizione che il Petrarca trasforma: Petrarca 10 – Vicenza 7 e si va a riposo. Cerchiamo un po’ di forze fresche in mischia, esce Amankwhah entra Babbolin, ma la poca esperienza di gioco del nuovo entrato, gli fa commettere un’ingenuità e, al 9′ del secondo tempo esce con un giallo. Petrarca utilizza il calcio di punizione e trasforma: (13-7) Si torna in 14 e sempre uomini di mischia, quindi togliamo un’ala per far entrare nuovamente Amankwhah, ma la musica non cambia, riusciamo a rubare qualche touche, ma la pressione del Petrarca è tanta. Pur mantenendo alta la pressione e linea difensiva, quando il Petrarca non gioca di mischia, è il veloce e forte numero 12, che ci mette in difficoltà, con rapide penetrazioni da canali aperti dal loro 10, sempre molto preciso e ordinato. E’ certamente un altro Petrarca di quello incontrato a Vicenza, più arioso e ficcante. La nostra difesa riesce comunque ad arginare gli attacchi dei padovani, che non riescono a modificare il loro punteggio nonostante la superiorità numerica. Al 53′ rientra dalla momentanea espulsione Babbolin e rientra anche Padoan. Solo due minuti dopo vengono sostituiti Messina e Antoniazzi, per cercare di dare più spinta e aggressività alla mischia, entrano Trentin e Filippozzi, ma al 57′ per un ulteriore fallo di inesperienza e di veemenza agonistica, viene mostrato per la seconda volta il cartellino giallo e successivamente rosso a Babbolin, che mestamente esce riportandoci definitivamente in inferiorità numerica fino al termine della partita. Al 75′ vengono sostituiti Padoan con Tonello e Speggiorin con Candiago, ma il risultato cambia solamente per i calci di punizione, arma che il Petrarca utilizza bene per muovere il punteggio, con l’ultimo calcio di punizione piazzato al 70′ portando, il risultato finale sul 16 a 7. Corretto l’arbitraggio per le due formazioni, anche se poi a fine partita mi son permesso di commentare con l’arbitro la conduzione di alcune azioni di gioco, indicando la sua troppa velocità nel fischiare i “tenuti a terra” o fallo di “placcato/placcatore”. In pratica non concedeva nel gioco a terra, la reale possibilità di mettere a disposizione la palla dei compagni, in un tempo ragionevole, quindi molti dei falli fischiati erano certamente dubbi. Un Vicenza combattivo che come detto ha giocato per ben 32 minuti in inferiorità numerica, forse mancando un po’ di lucidità in alcuni momenti topici, ma c’è da dire che la squadra padovana ha saputo sempre rispondere colpo su colpo, con grande velocità. Alcune imperfezioni in touche dettate dalla giornata molto ventosa non hanno portato poi alIa possibilità di costruire un gioco a noi più consono, ma comunque la partita è stata piacevole e sempre equilibrata. MAN OF THE MATCH in ballo fino all’ultimo, tra capitan Peron, autore di una partita difensiva straordinaria e Mr. Bertuzzo “GIBI” che, rientrato da poco in campo, ha dimenticato la flemma brasiliana, mettendo in campo velocità e grinta da vendere. La giuria dei compagni ha votato per lui. Bravo GIBI! Bel rientro. Ormai il campionato volge al termine, poi inizierà la fase primaverile, ogni partita mostra dei miglioramenti e molte cose da sistemare ancora, ma questo va da se, è quindi …. lavorare, lavorare, lavorare…
Rangers Rugby Vicenza: 15 Camerra, 14 Biasolo (60′ Maculan), 13 Antonello, 12 Bertuzzo, 11 Padoan (60′ Tonello), 10 Ferrai, 9 Maronato, 8 Dal Martello (26′ Cossalter) 7 Antoniazzi (53′ Flippozzi), 6 Crisci, 5 Speggiorin (75′ Candiago), 4 Peron, 3 Amankwhah (55 Trentin), 2 Toppan M., 1 Messina R.
A diposizione: Trapani.
Allenatori: Massimo Tonello
Assistenti: Cleto Meneghello
Marcatori: Primo tempo: 15′ meta Biasolo, Camerra trasf. (0-7); 25’ meta Petrarca trasf. Camerra (7-7); 27′ Petrarca C. P. Trasf. (10-7) Secondo tempo: 44′ Petrarca C. P. Trasf. (13-7);70′ Petrarca c. p. Trasf. (16-7)
Arbitro: Fuso Diego
CARTELLINI: Primo Tempo33’ Crisci (giallo), 44′ Babbolin (giallo), 27′ Babbolin (doppi giallo – ROSSO)