Under 20. Solo nel secondo tempo, un “fortificato” Petrarca, prevale sui biancorossi……….dal nostro inviato

Rangers Rugby Vicenza vs Rugby Petrarca 13 – 17 (p.t. 13 – 12)

Esordio al Comunale di Vicenza con sconfitta della nostra under 20 nello scontro con il Petrarca che, approfittando del fermo in campionato della propria “elite”, ha “pescato” alcune pedine fondamentali a rinforzo della formazione, messa poi in campo domenica. Come da regolamento, le formazioni di una società che ha due squadre iscritte, hanno liste aperte e quindi è possibile trasferire vari giocatori da una squadra all’altra, e così è stato, scelta opinabile per la crescita della formazione meno forte (non è certo la nostra filosofia, visto che scendiamo in campo con 1 o 2 giocatori nati nel ’94). Qualcuno dei miei dirigenti mi ha detto: “perché non ci riprendiamo i nostri ’94 che abbiamo mandato in under 23 e in prima squadra?” La risposta è NO! Una scelta è una scelta e si porta fino in fondo, almeno la pensiamo così sia io che Orso, se non altro per rispetto di chi non perde un allenamento e fa parte di una SQUADRA. Le scelte pagano sul risultato? Beh.. visto il punteggio e l’andamento della partita, non mi pare tantissimo….Veniamo comunque alla cronaca della partita, giocata in una giornata non fredda, con un campo in ottime condizioni, che ha visto le due formazioni scendere puntualmente in campo alle 11.00, ed iniziare le schermaglie di un incontro equilibrato, mantenuto sul vantaggio per il Vicenza, per quasi 50 minuti. Già dal saluto in mezzo al campo si vedono le differenze fisiche, ciò nonostante, ad andare in vantaggio per primo è il Vicenza, al 12’, con Tarussio su calcio di punizione. Il Petrarca non ci sta e al 18’, l’ala porta la palla oltre la linea di meta nelle vicinanze della bandierina, chiedendo un vano sforzo balistico per la trasformazione al loro 10. Punteggio 3-5. Il Vicenza reagisce e spinge i padovani entro i loro 22 metri e al 25’ da una pressione della nostra mischia su di un loro punto d’incontro, esce una palla non controllata e mal gestita dal loro mediano che in seguito ad un placcaggio, perde la palla spinta poi da un sapiente calcetto dell’instancabile Peron, che la schiaccia in meta. Tarussio trasforma: punteggio Vicenza 10 Petrarca 5. Le azioni si susseguono per entrambi le formazioni, più fisici e veloci i Padovani, più fantasiosi, ma poco efficaci i Vicentini, che troppe volte cercano con spostamenti al piede, giocate risolutive, non andate a buon fine. Qualche intemperanza non vista dall’arbitro, che pur gestendo con qualità l’intero incontro, non ha visto un calcio volontario sulla schiena del nostro Peron inerme a terra. Qualche battibecco con la panchina avversaria, ma l’obbiettivo è tenere tranquilli i ragazzi in campo e quindi si soprassiede. La partita è fisica e il Vicenza non si tira indietro; al 28’ con un altro calcio di punizione, aumenta il divario di punteggio, che Tarussio porta al 13 a 5, ma a pochi minuti dal termine del 1° tempo, il Petrarca torna sotto, approfittando di una certa nostra incapacità di gestire le touche in difesa, molto ben congegnate dal Petrarca, che infatti al 32’, va in meta con una maul costruita sui nostri 22 e finita in meta, successivamente trasformata. Vicenza 13 Petrarca 12. Inizia il secondo tempo e da un rientro in campo con poca concentrazione, al 5’ minuto subiamo la terza meta, che bloccherà poi il punteggio sul 13 a 17, nonostante i vari tentativi delle due formazioni nel tentare di cambiare il risultato. In particolar modo, prende nota un calcio all’ala di Camerra, raccolto al volo da Antonello sui loro 10, la meta era a pochi metri e sembrava fatta, ma l’arbitro ravvisa una dubbia partenza davanti al calciatore, reo forse di essere troppo veloce. Attendiamo il filmato per fare una verifica sulla questione. L’incontro si conclude, 1 punticino di bonus difensivo portato a casa, con la sensazione di aver perso noi un’altra occasione di avvicinarci al Cus Verona, senza ovviamente nulla togliere ad un Petrarca molto energico, ma da cui mi sarei aspettato un po’ di più, data la formazione rinnovata ed “elaborata” per l’occasione. Il prossimo incontro si giocherà il 20 gennaio a Paese, cercando di non perdere ancora la capacità di gestione delle partite, errore commesso più volte. Paghiamo ancora una volta un po’ di assenze, che speriamo pian piano rientrino ed oggi, ancora una volta, Ludovico Ferrari si porta a casa il MAN OF THE MATCH. Mischia in crescita, ma non soddisfacente la prova in difesa in touche, ma siamo a metà campionato, quindi abbiamo tutto il tempo per rimediare. Non male il lavoro dei trequarti, ma troppo leziosi, avrei preferito un gioco più semplice ed “ignorante”, ma che desse più efficacia sugli inserimenti delle ali e del 15. Adesso un po’ di riposo e di riflessione. Ancora una volta abbiamo perso noi una partita, o quanto meno abbiamo dato molto del nostro per aiutare una squadra che con gli inserti avuti, non ne aveva certo bisogno.

Rangers Rugby Vicenza: 15 Antonello A., 14 Trapani F., 13 Padoan A., 12 Ferrari L., 11 Biasolo A. (55’ Andriollo T.), 10 Camerra G., 9 Tarussio F., 8 Antoniazzi A. (40’ Dal Martello A.), 7 Filippozzi M. (35’ Mietto B.), 6 Cossalter N., 5 Peron M., 4 Speggiorin F. (55’ Zazzaron F.), Amankwaah F., Toppan M., Messina R.
A diposizione: Candiago L., Tonello P., Crisci R.
Allenatori: Massimo Tonello
Assistenti: Maurizio Mieto, Gaston Poujade

Rugby Petrarca: Bonaiti; Giacovaz, Ruffato, Belluzzo, Sandi; Trambaiolo, Borgato; Masiero, Scalvenzi, Capuzzo; Andreon, Rizzieri; Putoto, Cortellazzo, Zedele.
A disposizione: Tiozzo, Novello, Calore, Lazzaro, Scalvenzi, Aracci, Matteraglia.   

Marcatori: Primo tempo: 12′ c. p., trasf. Tarussio (3-0); 18’ meta Giacovaz (3-5); 25′ meta Peron  trasf. Tarussio (10-5); 28′ c. p., trasf. Tarussio (13-5); 32′ meta Zedele trasf. Trambaiolo (13-12); Secondo tempo: 40′ meta Cortellazzo (13-17).

Arbitro: Andrea De Bortoli

CARTELLINI: Secondo Tempo 25’ Giacovaz (giallo)

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