I ragazzi di Montenegro e Stanica gettano il cuore oltre l’ostacolo e con un grande gara, soprattutto nel secondo tempo, si impongono sui coriacei coetanei del Feltre.
Grande prova di carattere della Rangers Rugby Vicenza Under18. Sul sintetico della Rugby Arena, i biancorossi manovrano in attacco, purtroppo grazie ad un intercetto, gli ospiti si portano avanti 0-7. I vicentini non si scompongono e ricominciano ad attaccare, trovando spazio al largo e segnando due mete che permettono loro di tornare avanti nel punteggio. Feltre non demorde e risponde con la seconda meta. Vicenza ricomincia senza patemi e prontamente trova la terza marcatura per il 19-14 con cui si chiude la prima frazione.
Nel secondo tempo Vicenza alza ritmo e la qualità di gioco. Gli ospiti non riescono più a coprire efficacemente il campo. La Rangers sente che è il momento di accelerare, ed infila altre quattro mete che chiudono la contesa. Solo nel finale, Feltre, trova i primi punti della seconda frazione con la meta per il definitivo 43-21.
Bellissima partita dei ragazzi biancorossi che non si sono fatti prendere dal panico nonostante lo svantaggio iniziale, ed anzi, con pazienza e determinazione hanno proposto un bel gioco, veloce e divertente. Arriva il terzo successo con bonus consecutivo, con la prima piazza della graduatoria mantenuta a punteggio pieno.
Domenica prossima, la quarta giornata di campionato prevede la trasferta sul sempre ostico terreno del Rugby Mirano per continuare la marcia ai piani alti del girone.
Bravi ragazzi, Forza Rugby Vicenza
Rangers Rugby Vicenza Under18
Pierobon, De Gobbi, Balasso, Gobbo, Meloni, Montoli, Fontana, Menon, Bance, Ghirardelli, Danuso, Caroselli, Volosciuc, Zanni, Pedon ©. A disposizione: Ribaud, Borinato, Tecchio, Mistrorigo, Grassani, Benetti, Mansutti.
Marcatori: 3 mete Meloni, 1 meta per Ghirardelli, Menon, Grassani, Pierobon.
Trasformazioni: Pierobon 4/7
Staff Under18
Coach: Andrea Montenegro, Paul Stanica
Preparatore: Fabrizio Garau
Dirigenti: Sergio Meloni, Carlo Manea, Gessica Bertoldo, Simone Menon.