Il Mattino di Padova, 23 Dicembre 2013
Secondo derby e secondo passo falso consecutivo per il Valsugana Padova, che però riesce a chiudere in testa il girone di andata. Dopo aver perso in casa con Badia una settimana fa, ieri a Vicenza i biancazzurri di Altichiero hanno ceduto il passo ai Rangers, che si sono imposti 21-7. Il XV di Battistin e Toni si laurea comunque campione d’inverno di A/2, grazie all’inaspettato passo falso del Gran Sasso che cade a Benevento contro il fanalino di coda lasciando il secondo posto all’arrembante Cus Torino. Il Valsugana ha pagato caro alcune assenze tra gli avanti, subendo la potenza e la compattezza del pacchetto di mischia berico sia nelle fasi statiche sia negli impatti. I padroni di casa segnano dopo solo cinque minuti, con il mediano di mischia Masi che s’infila tra le maglie della difesa patavina dopo un carrettino da touche. I biancazzurri provano a rispondere costruendo gioco alla mano ma commettono troppi errori individuali, facilitando così il compito per la retroguardia vicentina, che invece si affida al gioco tattico e ai calci di spostamento con l’estremo Doglioli, ex Petrarca e Cus Padova. La strategia dei Rangers da i suoi frutti e i padroni di casa chiudono il primo tempo in vantaggio con 11 punti di vantaggio, grazie a due calci piazzati di Tonello. La ripresa si apre con la seconda meta vicentina, questa volta segnata dal padovano Riccardo Rizzo (ex Roccia Rubano) che conclude al meglio lo sforzo collettivo del pacchetto di mischia. Il Valsugana limita i danni qualche minuto dopo, costringendo la mischia berica al fallo ripetuto che l’arbitro Roscini sanziona con una meta tecnica a favore dei padovani. Purtroppo le successive azioni dei biancazzurri non producono molto altro, nonostante la prolungata inferiorità numerica dei Rangers che subiscono due cartellini gialli. E’ anzi il Vicenza ad arrotondare ancora il pungeggio, con il calcio di Tonello del 21-7 che manda tutti in vacanza.